Fargo, la spiegazione del finale della quinta stagione
Il finale della quinta stagione di Fargo racchiude tutte le intrecciate trame della serie, incluso l'intenso conflitto tra Dot e lo sceriffo Roy Tillman.
Attenzione, se non avete ancora visto la quinta stagione della serie, questo articolo contiene spoiler.
Non c’è dubbio che Fargo sia una delle serie tv più longeve e apprezzate dal grande pubblico. Tra l’altro di recente è stata anche nominata ai Golden Globe come miglior miniserie, miglior attrice (Juno Temple) e miglior attore (Jon Hamm). La quinta stagione di Fargo inizia con una struttura molto simile al film originale dei fratelli Coen (il rapimento di Dot la porta a un conflitto senza esclusione di colpi con suo marito), e tutti i pezzi del puzzle si riuniscono nel penultimo e ultimo episodio, che riesce a concludere la stagione in un modo del tutto inaspettato.
Come l’FBI ha sconfitto lo sceriffo Roy Tillman
Dopo uno sforzo durato una stagione per “detronizzare” lo sceriffo della contea di Stark, nel finale l’FBI riesce finalmente a sconfiggere Roy. È vero, all’inizio sembra che Roy possa scappare. Dopo che Dot gli spara allo stomaco con un colpo di fucile, viene scambiata per uno dei suoi scagnozzi e si arrende agli agenti in avvicinamento. In questo frangente, Roy si alza in piedi e raggiunge un tunnel vicino che potrebbe portarlo al sicuro, salvo scoprire che ci sono agenti dell’FBI che aspettano di arrestarlo dall’altra parte del tunnel.
Nel penultimo episodio della stagione, Lorraine chiama i rinforzi per fare irruzione nel ranch di Roy. Quest’ultimo deduce che gli agenti fossero già in procinto di catturarlo prima di ricevere la chiamata di Lorraine. Questo lo porta a credere che qualcuno possa averlo tradito. Mentre Roy viene arrestato, gli agenti Meyer e Joaquin lo guardano dall’alto in basso, sembrano quasi godere nell’assicurarlo alla giustizia. E per girare il cosiddetto “coltello nella piaga”, gli rivelano chi lo ha tradito: suo figlio Gator.
Perché Gator ha contribuito a denunciare Roy
All’inizio del finale della quinta stagione di Fargo, troviamo Gator legato, bendato e lasciato nella neve dopo che suo padre lo aveva abbandonato nel penultimo episodio. Per tutta la stagione, Gator ha servito Roy come suo fedele braccio destro, facendo tutto ciò che gli veniva chiesto. Più e più volte, però, Roy ha dimostrato di non apprezzare del tutto gli sforzi di suo figlio. Avendone abbastanza, Gator decide allora di consegnare suo padre all’FBI. In altre parole Gator si rende conto che, qualunque cosa avesse fatto, suo padre non gli avrebbe mai dato l’amore e l’affetto che desiderava.
La spiegazione di ogni morte avvenuta al Tillman Ranch (compresa quella di Witt Farr)
Il finale della quinta stagione di Fargo riprende da dove si era interrotto l’episodio precedente. Mentre Roy cerca di restare fuori dal campo visivo degli agenti dell’FBI, si imbatte in suo suocero. Quest’ultimo aveva già iniziato a mettere in dubbio la sua autorità nell’episodio precedente e decide di deriderlo e sminuirlo ancora di più. Roy ne ha abbastanza dell’insolenza di suo suocero e lo uccide a freddo tagliandogli la gola. È il primo personaggio importante a morire in questa diatriba, e non sarà l’ultimo.
Dopo essersi tuffato su Dot per proteggerla dagli spari degli agenti dell’FBI, Witt Farr segue Roy nel tunnel segreto. Quando Witt arriva nel tunnel, però, Roy gli si avvicina di nascosto e poi gli si scaglia contro con il coltello. Witt spara ma manca il bersaglio, Roy riesce a uccidere Witt. La memoria di Witt viene onorata più avanti, nel corso dell’episodio, quando Dot e Olmstead visitano la sua tomba per commemorare il primo anniversario della sua morte.
Come Lorraine e Olmstead si sono vendicati di Roy Tillman
Dopo un salto temporale di un anno, vediamo Lorraine e Olmstead far visita a Roy nel penitenziario federale di Thompson, dove sta scontando la sua pena. Vedere Roy dietro le sbarre avrebbe potuto essere di per sé una vendetta abbastanza soddisfacente, ma Lorraine fa un ulteriore passo avanti per far davvero soffrire Roy per i suoi crimini. Rivela di essere la più grande donatrice della Federalist Society – l’organizzazione responsabile delle decisioni che coinvolgono il sistema giudiziario, come la scelta dei giudici – e di aver usato la sua influenza per respingere gli appelli di Roy e tenerlo in prigione.
Non solo: Lorraine ha anche aperto un fondo per aiutare i detenuti più duri e meschini portandoli dalla sua parte nel conflitto con Roy. Saranno proprio questi detenuti a far scontare le pene dell’inferno a Roy, picchiandolo senza pietà per il resto della sua pena.
Perché Ole Munch è tornato a casa di Dot
Nella scena finale della quinta stagione di Fargo, Dot e Scotty tornano a casa dal negozio di alimentari e trovano Ole Munch che le aspetta in soggiorno. Dot parla di come “i debiti dovrebbero essere perdonati”, un discorso che ispira cambia l’opinione di Ole Munch. All’improvviso, non è più così disperato dal volersi vendicare della “tigre”. Mentre cenano, si rende conto che può finalmente superare la sua sete di vendetta per vedere finalmente che il mondo è pieno di brave persone.
Il significato del finale della quinta stagione di Fargo
Dal punto di vista tematico, la quinta stagione di Fargo parla dei debiti e del fatto che questi possano essere ripagati o perdonati. Pensateci: Roy era convinto che Dot dovesse ripagare il debito di essere fuggita dal matrimonio, ecco perché la fa rapire, all’inizio della stagione, dando il via all’intero complotto. Lorraine, dal canto suo, gestisce un’agenzia di recupero crediti di successo che tiene a galla sovraccaricando spietatamente i suoi debitori. Usa il suo potere per convincere la gente a eseguire i suoi ordini.
Ole Munch sapeva che Roy gli era debitore per aver accettato il loro accordo e Dot gli era debitrice per aver ucciso il suo complice (anche se per legittima difesa). Per Ole Munch riscuotere uno di questi debiti significava vendicarsi di uno dei suoi tanti nemici. Il grande messaggio di questa quinta stagione di Fargo è che i debiti delle persone cattive dovrebbero essere ripagati, come il debito di Roy nei confronti della società, ma i debiti delle persone buone dovrebbero essere perdonati. D’altronde dopo che Dot accoglie Ole Munch a casa sua e gli offre una cena deliziosa, ha un ripensamento simile a quello del Grinch e a quel punto decide di perdonarla.