Ed Kemper, riemersa una vecchia scioccante intervista

Intervistato per realizzare il documentario The Killing of America nel 1981, Ed Kemper spiegò cosa lo spinse ad uccidere

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Ed Kemper è uno dei serial killer più terrificanti della storia. Ha ucciso otto persone dal maggio 1972 all’aprile 1973, tra cui una ragazza di 15 anni, sua madre e la sua migliore amica. Anni prima, quando aveva 15 anni uccise i suoi nonni paterni. La maggior parte dei suoi omicidi includevano necrofilia, decapitazione e smembramento. Raccoglieva studentesse che facevano l’autostop e le portava in aree isolate dove le sparava, le pugnalava, le soffocava o le strangolava.

Ed Kemper è anche apparso nella prima stagione di Mindhunter di Netflix, interpretato da Cameron Britton. La serie era basata sul libro del 1995 Mindhunter: Inside the FBI’s Elite Serial Crime Unit di John E. Douglas e Mark Olshaker. Il processo di Kemper ebbe luogo nel 1973, dove fu ritenuto sano di mente e colpevole. L’assassino stesso ha chiesto la pena di morte per i suoi crimini, ma all’epoca la pena capitale era stata sospesa in California. Ha quindi ricevuto otto ergastoli ed è stato incarcerato nella California Medical Facility a Vacaville, dove si trova tutt’ora.

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Ed Kemper è stato anche intervistato per realizzare il documentario The Killing of America del 1981, dove spiega perché ha ucciso sua madre.

Vivevo con i miei nonni in montagna e 10 mesi dopo li ho uccisi, e stare in cima a una montagna rendeva il tutto ancora peggio. Ero letteralmente in cima a una montagna quando è successo – dice Ed Kemper. E ho potuto percepire, ho sentito che tutti nel mondo hanno smesso di fare quello che stavano facendo, si sono voltati, hanno visto quello che ho fatto e sono venuti a prendermi.

La paranoia ha portato Kemper in uno stato terrificante.

Sapevo di essere paranoico in quel momento. Conoscevo tutti e a chiunque mi avesse lanciato uno sguardo divertente o sospettoso o interrogativo avrei fatto saltare le cervella pensando che stavano venendo a prendermi. Se fossi stato in una città sarei stato un assassino di massa all’età di 15 anni.

Quindi l’unica cosa che gli ha impedito di uccidere più persone è il fatto che vivesse in un’area isolata, quindi per mancanza di opportunità.

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Avrei ucciso fino a quando non mi avrebbero ucciso, non sarei stato in grado di ragionare per uscirne. Ero spaventato a morte ed ero violento

I suoi nonni non furono le uniche persone che Ed Kemper uccise, anche sua madre infatti finì nella sua follia omicida.

Volevo uccidere mia madre da quando avevo otto anni, e non ne sono orgoglioso

Terribile.

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