Steven Spielberg credeva che il suo DVD di Paranormal Activity fosse maledetto

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Paranormal Activity è un film che ha fatto paura a tutti, ma soprattutto a Steven Spielberg. Il quale, addirittura, si convinse che la sua copia in DVD fosse maledetta

Paranormal Activity

Paranormal Activity rimane uno dei classici dell’horror moderno. Costruito sull’idea del found footage, si articola in una storia colma di atmosfere tese e dense, celando misteri e incubi notturni in una trama inquietante il cui finale ha sconvolto una intera generazione, a dir poco.

Un aggiornamento del vecchio concept horror della casa stregata, filtrato attraverso le moderne tecnologie e l’idea che con esse si possano vedere cose che prima non si potevano vedere, e svelare orrori mai apparsi prima su video. Motivo per cui ancora oggi la premessa del film colpisce nel profondo.

Steven Spielberg

Uno sul quale questo film ebbe un grande impatto ai tempi della sua uscita fu, imprevedibilmente, Steven Spielberg. Perché imprevedibilmente? Parliamo di un regista non esattamente dedito all’horror (Lo Squalo è l’unico vero horror da lui diretto) ma molto familiare con il genere.

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Spielberg è stato coinvolto indirettamente e spesso in veste di produttore, infatti, in molti prodotti horror degli anni ’80 come Poltergeist, The Twilight Zone (il film) e Gremlins. In molti dei suoi film, inoltre, scene spaventose e veri e propri jumpscare non mancano mai. Cosa, quindi, può averlo spaventato a tal punto di Paranormal Activity?

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La porta chiusa

A quanto pare la cosa andò così: finito di vedere il film e arrivato ai titoli di coda, il regista americano si ritrovò incapace di aprire la porta della sua camera da letto. Era chiusa a chiave dall’interno, cosa impossibile dato che nessuno si trovava nella stanza. Spielberg ci mise poco a collegare la cosa agli avvenimenti del film.

Una volta cambiata la serratura, leggenda vuole che restituì la sua copia in DVD del film in un sacco della spazzatura, convinto che il dischetto fosse in qualche modo maledetto. Un esempio della suggestione che questo cult horror ha potuto suscitare anche su di un regista ben a suo agio con il genere.

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Strategia promozionale

Oggi c’è chi ritiene che la storia venne fabbricata ad hoc con intenti promozionali, e per una ragione ben precisa: tra i distributori di Paranormal Activity in America c’era anche, guarda caso, proprio la DreamWorks. E conoscendo Spielberg non è improbabile da parte sua un escamotage di questa portata.

Tutto fa comunque parte dell’eredità del film, che ai tempi si disse creava davvero immenso disagio agli spettatori: ricordiamo tutti le storie di persone incapaci di dormire con la luce spenta per mesi dopo aver visto il film, e altri eventi ancora più inquietanti sempre legati a rumori notturni et similia. Voi che ricordi avete sul film e sulle sensazioni che vi ha lasciato dopo averlo visto?

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Fonti: CBR, SlashFilm