La notizia della morte di Matthew Perry ha devastato i fan di Friends che si sono precipitati a rendere omaggio alla star, incluso Hank Azaria che è stato uno dei pochi amici a prendere parte al funerale dell’attore. Azaria ha voluto condividere alcuni dettagli della funzone del suo defunto amico, dicendo che al servizio “triste” non sono mancate lacrime e risate.
Sai, triste – ha detto a The Messenger. Era un uomo divertente, quindi ridevamo e piangevamo alternativamente ricordandolo. Tutti abbiamo perso qualcuno. In questo caso è il mondo ad averlo perso. In un certo senso è bello avere il mondo che in qualche modo condivide con te il dolore
Hank Azaria aveva condiviso qualche giorno fa su Instagram un dolce ricordo di Perry, dicendo in un video:
Matthew è stato il primo amico che ho conosciuto a Los Angeles quando mi sono trasferito lì. Avevo 21 anni e lui 16. Abbiamo fatto un pilot insieme. Siamo diventati davvero buoni amici e siamo stati davvero come fratelli per molto tempo – aveva detto Hank Azaria iniziando il lungo tributo al suo amico, che ha elogiato come “l’uomo più divertente di sempre”.
Matthew e io siamo diventati davvero buoni amici e per molto tempo siamo stati come fratelli. Abbiamo bevuto molto insieme, abbiamo riso molto insieme, eravamo lì l’uno per l’altro nei primi giorni della nostra carriera. Lo amavo davvero. Molti di noi che gli erano vicini si sentivano come se lo avessimo perso a causa della droga e dell’alcol molto tempo fa perché – come ha documentato nella sua autobiografia – soffriva tantissimo
Parlando della sua dipendenza, Hank Azaria ha poi detto:
Sono sobrio da 17 anni. La notte in cui sono entrato negli AA [Alcolisti anonimi ndr], è stato Matthew a portarmi lì. Per tutto il primo anno sono stato sobrio, andavamo alle riunioni insieme ed era davvero eccezionale. Come persona sobria era così premuroso, generoso e saggio e mi ha aiutato totalmente a diventare sobrio.
Anche Hank Azaria ha poi elogiato le abilità comiche del suo defunto amico nel tributo.
Viveva solo per ridere e ogni sera lo faceva: era un genio. Intrecciava – iniziava a intrecciare fili comici, semplicemente uscendo. Uno scherzo qui, uno scherzo là. Uno scherzo qui, uno scherzo là. E poi, alla fine della serata, li intrecciava tutti insieme in questo crescendo di ilarità. La maggior parte delle notti trascorse con Matthew alla fine piangevi dal ridere. Come attore, era davvero brillante. Vorrei solo che noi – il mondo – io e il mondo – avessimo potuto ottenere ciò che sarebbe stato il resto della sua carriera
Riposa in pace, Matthew.
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