The Burial: la vera storia del caso O’Keefe che ha ispirato il film

Burial
Condividi l'articolo

The Burial, il legal drama su Prime Video, è basato su una storia vera. Lo sapevate?

Il film

The Burial è un film del 2023 diretto da Maggie Betts (The Carrier, Engram) e con Tommy Lee Jones e Jamie Foxx, uscito al cinema il 6 ottobre 2023 e in streaming su Amazon Prime Video a partire dal 13 ottobre di quest’anno. Si tratta di un adattamento di un articolo con lo stesso titolo pubblicato nel 1999 sul prestigioso The New Yorker.

Il caso, reale, riguarda il proprietario di un’agenzia di pompe funebri, Jeremiah “Jerry” O’Keefe (Lee Jones) e l’avvocato, Willie Gary (Foxx) che lo aiuta a vincere una causa contro un grande competitor corporativo che opera nello stesso campo, esponendo nel frattempo una serie di problemi sistematici insiti nell’industria cosiddetta del “death care”.

Il caso

Lo scontro, risalente al 1995, viene giocato tra O’Keefe, proprietario di diverse case di pompe funebri in Mississippi la cui tradizione risale ai tempi della guerra civile, e il potente Loewen Group, rappresentante di un’etica dubbia di espansione corporativa tipica di Wall Street che cerca di ingrandirsi a spese del “piccolo”.

LEGGI ANCHE:  Jamie Foxx ha chiesto a Snoop Dogg di intimidire il ragazzo di sua figlia

Una tipica storia Davide contro Golia, quindi, dalla quale esce vincitore O’Keefe dopo aver osato denunciare i rivali per una somma di 125 milioni di dollari e spuntandola per molto di più: 500 milioni di dollari. Fatto particolare, e di interesse per la regista: la giuria a Jackson, in Mississippi, è composta principalmente da persone di colore, qualcosa ancora inusuale negli anni ’90.

La regia

La regista, Maggie Betts, si è detta particolare fan del genere courtroom drama e volenterosa di recuperarlo in chiave contemporanea ma aggiungendo un “black flavour”, ossia inserendo e dando molta più importanza ai personaggi di colore, per esempio creando ex-novo il personaggio di Mame Downes, l’avvocata nera del gruppo Loewen.

La sceneggiatura del film era stata scritta già negli anni ’90, ma la Betts l’ha ripresa e rimaneggiata pesantemente durante la pandemia per darle un tocco personale e per fare in modo di parlare a un’audience contemporanea pur raccontando una storia datata. Che è infatti l’impressione che il film da.

LEGGI ANCHE:  I fratelli Coen e il cinema postmoderno

Il cast

La regista ha affermato di non aver potuto immaginare nessun altro, in senso buono, nel ruolo dell’avvocato Willie Gary che non fosse Jamie Foxx. Il personaggio si attiene limitatamente a quello reale, per ragioni ovviamente registiche, ma molti fatti che lo riguardano sono stati mantenuti intatti. Il suo studio, per esempio, è stato riscostruito pari pari.

Tra gli altri protagonisti troviamo il navigato e ben noto Tommy Lee Jones nel ruolo principale di Jeremiah O’Keefe, Pamela Reed nel ruolo di sua moglie, e poi Jurnee Smollett, Alan Ruck, Mamoudou Athie, Bill Camp, Amanda Warren, Dorian Missick, Lance E. Nichols e Billy Slaughter.

Vi è piaciuto questo film? Fateci sapere cosa pensate su LaScimmiaPensa