Barbie supera Il Cavaliere Oscuro e infrange il record di WB

Barbie è divenuto il più grande successo della storia della Warner Bros avendo superato Il Cavaliere Oscuro

barbie, il cavaliere oscuro
Condividi l'articolo

Barbie, nuovo film di Greta Gerwig basato sui celebri giocattoli Mattel con protagonisti Margot Robbie e Ryan Gosling (qui la nostra recensione) sta avendo un gigantesco successo al box office avendo già incassato oltre un miliardo di dollari in tutto il mondo. E non solo. La pellicola sta anche facendo la storia della casa di produzione Warner Bros. Barbie ha infatti incassato 526 milioni di dollari a livello nazionale e nelle prossime ore supererà i 533 de Il Cavaliere Oscuro che fino ad ora era il film con il miglior risultato al botteghino nordamericano di sempre per la celebre azienda.

Per quanto riguarda invece gli incassi totali della storia di Warner Bros, Barbie è in questo momento al secondo posto, dietro a Harry Potter e i Doni della Morte: Parte II che nel 2011 arrivò a 1.3 miliardi di dollari, circa 200 milioni avanti al film della Gerwig. Quindi è possibile, se non probabile, che anche questo primato nelle prossime settimane apparterrà a Barbie.

La stessa Margot Robbie, parlando con Collider ha raccontato di aver convinto gli investitori a credere nel progetto promettendo addirittura 1 miliardo di incassi.

LEGGI ANCHE:  Oliver Stone chiede scusa per i commenti su Barbie

Penso di aver spinto gli studios a rischiare convincendoli che i proventi arrivano quando si è abbastanza coraggiosi da accoppiare una grande idea con un regista visionario. E poi ho fornito una serie di esempi come ‘dinosauri e Steven Spielberg’, nominando praticamente tutto ciò che ha fatto fare un sacco di soldi agli studios durante gli anni. E poi ho detto: “E ora avete Barbie e Greta Gerwig”. E penso di aver detto loro che avrebbe guadagnato un miliardo di dollari. Forse ho esagerato, ma avevamo un film da fare, ok?

Probabilmente neanche lei avrebbe però potuto prevedere un successo simile!

Seguiteci su LaScimmiaPensa