Quando Robert Oppenheimer disse di sé: “Sono diventato Morte, distruttore di mondi” [VIDEO]

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La riflessione di Robert Oppenheimer dopo l’esplosione del primo ordigno nucleare da lui progettato

1945: J. Robert Oppenheimer assiste al Trinity Test, ossia la prima esplosione di un ordigno nucleare, arma da lui stesso progettata nell’ambito del progetto Manhattan. L’obiettivo: sconfiggere i tedeschi e soprattutto i giapponesi e mettere fine alla Seconda Guerra Mondiale.

La bomba esplode come previsto e anzi con potenza maggiore di quanto ci si aspetti, e l’effetto sui presenti è devastante. In questa intervista di molti anni dopo Oppenheimer racconta: “Alcuni ridevano, alcuni piangevano, altri stavano in silenzio. Sapevamo che il mondo non sarebbe mai più stato lo stesso”.

E lo stesso infatti non lo sarebbe mai più stato, a partire non tanto da quel primo test ma dai due tragici momenti, il 6 e 9 agosto 1945, in cui gli ordigni nucleari vennero utilizzati per la prima volta per annientare vite umane, con la distruzione delle cittadine giapponesi di Hiroshima e Nagasaki.

Quelle sono state fino ad oggi le uniche due occasioni in cui delle armi nucleari sono state utilizzate ufficialmente in guerra, ma nel corso delle decadi successive molti altri e più potenti ordigni sono stati sviluppati specialmente da U.S.A. e U.R.S.S., in una logica di contrapposizione di letali arsenali con una potenza distruttiva di portata mondiale.

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