John Wick 4, spiegazione del finale e scena post credits

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Attenzione: articolo contiene spoiler sul finale di John Wick 4

Con John Wick 4 si è conclusa la saga del letale sicario impersonato da Keanu Reeves. Il finale del film ha messo la parola fine alle scorribande contro la Gran Tavola del killer dandogli la pace eterna. Ma è davvero così semplice? Ecco dunque la nostra spiegazione anche di quei dettagli che forse vi sono sfuggiti.

Partiamo ciò che vediamo in scena. Dopo aver vinto il duello contro il Marchese de Gramont, John Wick ottiene la sua libertà e chiede al fedele Winston di riportarlo a casa. Tuttavia si accascia sulle scale del sagrato della chiesa del Sacro Cuore di Parigi e, appartentemente, muore. Nella scena subito dopo vediamo infatti la sua lapide, nel cimitero di New York, con incisa la scritta “marito amorevole”, così come da lui richiesto in precedenza, con Winston e il Bowery King a rendere omaggio. Tuttavia non abbiamo visto il corpo di John Wick nè il suo funerale, cosa che ci saremmo aspettati da un membro di una delle famiglie che siedono alla Gran Tavola. Nel corso del film infatti il protagonista viene accolto nuovamente nella Ruska Roma, la famiglia a cui apparteneva fin da giovane e dunque ci aspetteremmo di vedere gli assassini che rendono onore ad un uomo di questo calibro.

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Quindi è veramente morto? Probabilmente no. O almeno, non è ancora chiaro se gli autori vorranno riportarlo in successivi film. Un indizio a tal proposito ci arriva dalla scena post credits nella quale vediamo Akira, concierge del Continental di Osaka intenta a cercare vendetta contro Caine che a inizio film ha ucciso suo padre Koji. Nella folla la ragazza infatti tira fuori un coltello pronto ad assassinare l’uomo che dopo le avventure del quarto film ha finalmente ottenuto la libertà per sè e per sua figlia. Quale momento miglior dunque per far apparire un John Wick protetto da un’identità fittizia pronto a salvare quello che a più riprese è stato rivelato essere il suo più grande amico? Vedremo se questa possibile scena apparirà in Ballerina, prossimo spin-off della saga con protagonista Ana de Armas o se sarà l’apertura di un’eventuale John Wick 5.

Passiamo ora ad un altro dettaglio molto interessante che appare nella scena finale, sempre svoltasi al cimitero di New York. Come detto qui Winston e il Bowery King sono intenti a dire addio a John. Il primo in particolare sembra molto commosso e dice “Addio, figlio mio” in russo. Questo potrebbe essere un semplice atto d’affetto da parte di una persona che John conosceva da molto tempo. Tuttavia potrebbe anche dirci qualcosa in più. In un frame della scena possiamo vedere che anche Winston ha sul corpo dei tatuaggi della Ruska Roma e dunque era parte della stessa famiglia di John.

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Inoltre il direttore del Continental di New York è l’unico a chiamare il protagonista Jonathan, mostrando una famigliarità elevata con lui. Nel secondo film ci viene anche fatto vedere che era presente al matrimonio tra John ed Helen e in un dialogo rivela al sicario che conosceva suo padre. Se dunque quel “figlio mio” detto in lingua natia fosse in realtà una rivelazione che Winston ha voluto fare al suo vero figlio ora che finalmente la verità può venire a galla senza pericoli? Anche nel caso in cui John non sia fisicamente morto davvero e quella lapide sia solo uno specchietto per le allodole in modo che i suoi nemici si arrendano anche se lui è vivo in realtà, la figura del Baba Yaga è defunta e quindi Winston potrebbe confessare davanti alla tomba la verità.

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