The Sandman è sicuramente la serie del momento su Netflix. Lo show, adattatamento degli ominimi fumetti di Neil Gaiman sta ottenendo un gran successo di critica e di pubblico. Anche George R.R. Martin, padre di Game of Thrones si è unito al corteo degli spettatori sorpresi e che si sono innamorati dello show, esaltandolo sul suo blog.
Hey there. It's me again. I am back in Santa Fe, and once more again seated at my computer… While out of town and in quarantine, I watched Neil Gaiman’s new show, THE SANDMAN. Guys, gals, don’t miss this. Read the rest of this post on my Not a Blog: https://t.co/olm2yqj9p7pic.twitter.com/rUGYFzoZYC
Sid e io abbiamo guardato il nuovo show di Neil Gaiman, The Sandman. Neil era stato così gentile da inviarcene una copia anticipata. Ragazzi, ragazze, non perdetevelo. Se vi sono piaciuti i fumetti, beh, questo è un adattamento molto fedele, Neil ha pensato bene a questo. E se non avete mai letto il fumetto, non preoccupatevi, non è obbligatorio, la serie TV si regge da sola. È un fantasy favoloso e credo che durerà per molte altre stagioni. Dopotutto, ci sono molte altre storie del fumetto da adattare.
Recentemente Martin, sempre attraverso il proprio blog, ha dato aggiornamenti sui lavori su The Winds of Winter, prossimo capitolo della saga Cronache del ghiaccio e del fuoco.
Un’altra domanda che ricevo spesso, soprattutto dopo la fine di Game of Thrones su HBO, è se Cronache del ghiaccio e del fuoco finirà allo stesso modo. Un architetto potrebbe dare una risposta breve, concisa e semplice, ma io sono molto più un giardiniere. Le mie storie crescono, si evolvono e cambiano mentre le scrivo. In genere so dove sto andando, certo… Le destinazioni finali, i grandi momenti, sono stati nella mia testa per anni… per decenni, nel caso di Cronache del ghiaccio e del fuoco. Ci sono molti ostacolinei dettagli, però, e a volte le cose cambiano mentre scrivo
La maggior parte di voi ormai sa che non mi piace fornire aggiornamenti dettagliati su The Winds of Winter. Ci sto lavorando, ci ho lavorato, continuerò a lavorarci. (Sì, lavoro anche su altre cose). Non amo altro che sorprendere i miei lettori con colpi di scena che non vedevano arrivare, e rischio di perdere quei momenti se entro troppo nei dettagli. Spoiler, lo sapete. Anche dire che sto lavorando a un capitolo di Tyrion, come ho fatto la scorsa settimana, rivela il fatto che Tyrion non è morto. Leggere capitoli di esempio, o pubblicarli online, cosa che ho fatto per anni, rivela ancora di più. Mi sono davvero divertito a farlo, fino al giorno in cui mi sono reso conto di aver letto e/o pubblicato le prime due centinaia di pagine di The Winds of Wintero giù di lì. Se avessi continuato con le letture, metà del libro sarebbe già uscito.
