Top Gun: Maverick, Miles Teller aveva carburante per aerei nel sangue

Ospite di Seth Meyers, Miles Teller ha raccontato di aver avuto carburante per aerei nel sangue durante le riprese di Top Gun: Maverick

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Da poco meno di un mese al cinema è arrivato Top Gun: Maverick (qui la nostra recensione), sequel del leggendario film 1986 con protagonista Tom Cruise. Il film sta ottenendo un successo mastodontico avendo già superato gli 800 milioni di dollari di incassi in tutto il mondo. Quando un’opera ottiene un riscontro così enorme, iniziano a venire fuori diverse storie relative al dietro le quinte. Una delle più interessanti di questo nuovo lavoro nei cieli è sicuramente quella raccontata da Miles Teller a Seth Meyers.

L’attore infatti, come la maggior parte dei suoi colleghi del film, si è seduto nella cabina di pilotaggio di un jet durante le riprese di diverse scene d’azione di combattimento aereo. A differenza dei suoi co-protagonisti tuttavia, la star di Whiplash ha avuto una reazione allergica dopo il volo e ha scoperto di avere carburante per aerei nel sangue.

Siamo atterrati e ho pensato: “Amico, non mi sento troppo bene” – ha rivelato Teller. Avevo davvero caldo e ho iniziato a avere un prurito tremendo. Quindi sono sceso dal jet. Ero coperto di bolle. Dalla testa ai piedi. Vado da un dottore. Faccio un’analisi del sangue. Faccio un bagno all’avena quella notte. Ho comunque la pelle sensibile, a dire il vero, la pelle irlandese-scozzese. Non uso coloranti, niente di niente.

I risultati delle analisi del sangue di Teller hanno confermato che aveva “ritardanti di fiamma, pesticidi e carburante per aerei” nel sangue. L’attore si è ripreso e ha informato il protagonista di Top Gun: Maverick, Tom Cruise dei risultati.

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Vado sul set il giorno dopo e Tom mi dice: “Com’è andata, Miles? Cosa hanno trovato?” – ha detto Teller. E io: “Beh, Tom, si è scoperto che ho del carburante per aerei nel sangue.”‘E senza nemmeno battere ciglio, Tom dice: “Sì, ci sono nato, ragazzo”. Quindi quello è stato un momento molto Tom per me.

Incredibile.