Kate Bush: le 10 canzoni più belle della cantante tornata al successo con Stranger Things

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Kate Bush è improvvisamente di nuovo una superstar della musica mondiale grazie a Stranger Things

Ormai la conoscerete tutti, giovani e meno giovani: Kate Bush, cantante, artista e performer molto celebre negli anni ’80, è ormai tornata al centro della scena grazie all’inserimento della canzone Running Up That Hill nella colonna sonora (e nella trama) di Stranger Things. Vi abbiamo raccontato il significato della canzone e l’importanza che ha per il personaggio di Max.

La cantante si è detta grata del ritrovato successo ed entusiasta di come i giovanissimi, non ancora nati all’epoca del suo successo, la stiano riscoprendo grazie alla serie. Ed è proprio a loro che ci rivolgiamo con questa lista delle canzoni più belle ed interessanti della Bush “classica”, quella che spopolava proprio nel periodo anni ’80 esplorato dalla serie.

Queste dieci canzoni rivelano un’artista pop ma allo stesso tempo raffinata, seducente ma anche misteriosa, dalla preparazione musicale coltissima ma capace di affascinare un ampio pubblico giovanile e i seguaci delle classifiche. Tra hit e pezzi sperimentali, brani memorabili e motivi complessi e intriganti, ecco un ritratto di una delle più grandi artiste femminili di sempre.

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10. Wow, 1979

Iniziamo con questo singolo del 1979, tratto dall’album Lionheart. Possiamo già qui ammirare lo stile intricato, stratificato e immaginifico della cantante, che incanta in questa composizione dai tratti art pop con una voce prontamente convincente e matura nonostante l’età (ha solo 21 anni!).

9. The Sensual World, 1989

Un vero viaggio alla scoperta di sensi e sensazioni che la cantante descrive in una tessitura musicale sensuale e ricercata, con ricorso a sonorità esotiche e scale orientali per decorare uno dei migliori singoli a segnare la fine del suo periodo “classico”. Immancabile in un suo best of.

8. The Man with the Child in His Eyes, 1978

Leggenda vuole che Kate abbia scritto questa canzone a soli 13 anni e l’abbia registrata all’età di 16 sotto la saggia guida di David Gilmour. Una composizione delicata e orchestrale che trova la giovanissima artista esordiente (il brano compare nel suo primo album) già immersa in una ricerca musicale avanzatissima.

7. Cloudbusting, 1985

Questo brano ipnotico parla dello psichiatra Wilhelm Reich e del suo rapporto con il figlio tramite una metafora con basi reali riguardante una macchina studiata per far piovere (“cloudbuster”). Uno dei singoli principali della Kate anni ’80, e uno dei più affascinanti tratti dall’album Hounds of Love.

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