Eddie Vedder – Earthling | RECENSIONE

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Eddie Vedder ritorna con il suo rock “di mezz’età”, e convince… a metà

Partiamo col dire che Eddie Vedder, dall’alto delle sue ormai tre decadi di carriera, è una figura intoccabile. Il suo posto nell’olimpo del rock se l’è conquistato da tempo e nessuno glielo toglie, com’è giusto. Peccato però che anche per lui, come per tutti, la vecchiaia incalzi. E il risultato è questo suo album da solista piuttosto blando: Earthling.

Più che come un disco di Eddie Vedder (pur essendo tecnicamente il suo debutto da solista con un album ufficiale), Earthling suona molto come un album del meno ispirato Bruce Springsteen. Canzoni che ricreano tratti folk piuttosto ingenui, “scoloriti” e tradizionali, volti verso un cantautorato emotivo ma ben poco incisivo.

A tenere a galla l’album contribuiscono alcuni brani molto più chitarristici, che richiamano lo stile dei Pearl Jam ma senza quella sfumatura particolare che tipicamente vi associamo. Power of Right, Good and Evil e Rose of Jericho, questi i pezzi in questione, avrebbero sicuramente trovato un posto migliore in un disco della band americana anziché qui.

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Il problema principale, e non è facile da cogliere a primo orecchio, è che questo disco suona sempre ed indefessamente “positivo”; speranzoso, allegro persino. Il che non sarebbe un male, sulla carta almeno. Ma non si può negare che la forza dei Pearl Jam sia sempre stata in quel connubio di rabbia, malinconia e vigore che ne caratterizza le migliori produzioni.

Mentre in questo caso anche a riascoltare soltanto la colonna sonora di Into the Wild (il “debutto” vero e proprio del cantante), di quindici anni fa, la differenza si coglie appieno. Tutto il sentimento e la poesia che Vedder cerca di lasciar trasparire in questi brani rimangono astratti e si sgretolano in sonorità pallide, indecise e, fa specie dirlo, banali.

Un disco inascoltabile, quindi? Certo che no. Semplicemente, un disco registrato da un cantante che ha quasi sessant’anni; uno che nella sua vita ha detto e fatto cose incredibili e che però, proprio per questo, qui non sembra aver più granché da dire. In sintesi: se vi piace il folk rock e il cantautorato, Earthling può ancora essere un buon ascolto. Altrimenti, molto meglio recuperare Gigaton, l’ultimo dei Pearl Jam.

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Eddie Vedder – Earthling / Anno di pubblicazione: 2022 / Genere: Folk Rock