Spoon – Lucifer on the Sofa | RECENSIONE

Spoon
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Gli Spoon tornano nel 2022 come uno dei pochi gruppi autenticamente indie rock rimasti in circolazione

Grande ritorno per gli Spoon, il gruppo texano attivo da più di venticinque anni ma ancora fedele al proprio stile e al verbo dell’indie rock, genere che ormai si avvia verso il tramonto. Non è così però, per fortuna e appunto, nel nuovo disco della band di Britt Daniel, che si chiama Lucifer on the Sofa.

Pur non lasciando trasparire le idee e le coloratissime ispirazioni di Hot Thoughts (2017, sottovalutatissimo), anche questo nuovo lavoro propone un rock solido e fieramente alternativo, con canzoni valide ed intriganti. Già la ricercatissima cover di Held, canzone dei misconosciuti Smog, apre in maniera fenomenale e dà il tono al resto della tracklist.

Una tracklist ricca di motivi chitarristici che però si intrecciano e si incrociano in quelle particolari intuizioni melodiche tipiche dello stile di Daniel. Se il brano più riuscito, e sicuramente uno dei migliori del 2022 finora, è Wild, non sfigurano affatto il singolo The Hardest Cut, la concitata My Babe e l’intrigante On the Radio.

Nel complesso si può parlare certamente di uno stile solido e ormai collaudato, proposto del resto da una band che la sua bella gavetta se l’è fatta ed ha avuto modo, negli anni, di costruire il proprio suono con perizia e (quasi sempre) lontano dai riflettori. Il risultato? Una delle poche realtà indie internazionali che si possano dire ancora autentiche ed apprezzabili.

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Spoon – Lucifer on the Sofa / Anno di pubblicazione: 2022 / Genere: Indie Rock