Sanremo 2022: i voti ai look della seconda serata [FOTO]

I voti ai look dei cantanti della seconda serata di Sanremo 2022

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Elisa, la più brava a Sanremo

Eterea come la splendida canzone che ha portato sul palco del Teatro Ariston, Elisa si è presentata con un abito bianco realizzato da Pierpaolo Piccioli per Valentino.

Tutto il look è essenziale, pulito: persino il make-up è ridotto all’essenziale, senza troppi ghirigori. Piccola postilla: l’abito funziona meglio quando Elisa canta, con le mani al microfono, rispetto ad essere “solo” indossato.

L’abito lascia le spalle scoperte, con un incrocio al collo: un po’ Lady Galadriel e un po’ Lady Isabel de I cavalieri dello zodiaco. Non perfetta, ma sicuramente iconica. Voto: 7.5

L’altra regina di Sanremo: Orietta Berti

Anche durante la seconda serata di Sanremo 2022, Orietta Berti ha rubato la scena con un abito che miscela trash di cui ormai è diventata un simbolo e quel kitch che va tanto di moda.

Look ispirato – come ha detto lei stessa – a Rossella O’Hara di Via Col Vento, Orietta Berti si è presenta con una casacca animalier e un abbraccio di tutte, piume, guanti e stoffe diverse.

Un look che su chiunque altro suonerebbe davvero too much, ma che indosso a lei è simbolo di una creatura leggendaria. Voto: 9.5

Una star dei social a Sanremo: Matteo Romano

Matteo Romano è arrivato sul palco dell’Ariston dopo aver avuto molto successo sui social, soprattutto su Tik Tok dove ha un seguito decisamente importante.

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Arriva però sul palco con l’aria un po’ impaurita di chi sa di trovarsi davanti a un momento cardine della propria esistenza. Viso dolce, infantile. Sensazione che il completo di Armani acutizza.

Talmente oversize da dare l’impressione di trovarsi davanti un ragazzino che ha provato la giacca del papà per giocare a fare l’adulto. Non convince del tutto. Voto: 5.5

Fabrizio Moro

Fabrizio Moro non è un uomo che fa dell’eleganza il suo marchio di fabbrica. Anzi, mostra con fierezza le sue origini “popolari” e quell’atteggiamento un po’ coatto che fa parte di lui.

Lo fa anche nella seconda serata di Sanremo, presentandosi sul palco con un completo di Philipp Plein che, se da una parte esalta il romanticismo, dall’altro non rinuncia a un lato più rock. Ma la vera chicca sono le scarpe “sbrillucicose”. Addosso a Fabrizio Moro funziona, incredibilmente, tutto. Voto: 6 e 1/5

Tananai

Con un brano che sembra voler seguire e cavalcare il successo di Achille Lauro – con tanto di parole strascicante – Tananai arriva sul palco indossando un completo della collezione uomo di Dior.

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Peccato che il risultato finale sembri rappresentare un ragazzino che ha indossato una veste da camera per non prendere freddo. Anche il pantalone con la piega in vista e leggermente scampanato sulle sneakers sembra più quello di chi si è messo al volo un paio di pantaloni e scarpe per andare ad aprire al corriere. Non ci siamo. Voto: 5

Irama

Tutti si aspettavano da Irama l’ennesimo pezzo estivo, il prossimo tormentone da sentire così spesso in radio da rischiare di odiarlo. Invece il cantante si presenta con una ballad intensa, che piacerà sicuramente molto ai fan.

Ma se il tipo di canzone è cambiato, Irama si è presentato sul palco come se la tappa successiva fosse quella delle coste sanremesi. Un centrino a mo’ di copricostume firmato da Givenchy, che non sembra nemmeno finito. Però ci sono i capezzoli in vista, quindi materiale per il Fantasanremo. Per il resto, Spider-Man ha chiesto indietro le sue ragnatele. Voto: 5

Aka7en

Il cantante si è presentato con un completo di Stella McCartney dalla fantasia bianca su sfondo salmone scuro. Il taglio è perfetto e Aka7even sta molto bene.

Anche l’associazione con gli anfibi funziona, smorzando un look che altrimenti sarebbe potuto apparire un po’ eccessivo. Niente di esaltante, ma va sicuramente oltre la sufficienza. Voto: 6.5

Highsnob e Hu

Nero lui. Bianca lei. Un simbolo dello ying e yank, forse. Anfibi ai piedi e look complementari firmati Zegna. Noiosi, a tratti sciatti.

Niente di eccezionale: abiti troppo accollati, giacche dal taglio canonino ma per nulla lusinghiere. Li abbiamo già dimenticati. Voto: 5-