The Sparks Brothers, la Recensione del documentario di Edgar Wright

The Sparks Borthers di Edgar Wright è un documentario appassionante su una delle band più iconiche della storia. Dal 1° settembre al cinema.

The Sparks Brothers di Edgar Wright
Ron e Russell Mael in una scena di The Sparks Brothers di Edgar Wright
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The Sparks Borthers di Edgar Wright è proprio come dovrebbe essere un documentario che voglia celebrare i 50 anni di carriera di una delle band più iconiche della storia, eppure mai all’apice del successo. Brillante, creativo, originale, appassionato, divertente… e sfortunatamente siamo sicuri passerà in sordina, fan a parte.

The Sparks Brothers: la Recensione

Un salto nel mondo degli Sparks

Il regista della celebre “trilogia del cornetto” e dell’acclamato Baby Driver porta sul grande schermo un sincero omaggio a Russell e Ron Mael.

Lo spettacolo che ci si trova davanti è un collage sfrenato e irriverente di immagini, suoni, confessioni e aneddoti di chi gli Sparks li ha conosciuti e amati.

Wright rispetta i canoni del documentario musicale, con interviste e scene di repertorio, riuscendo a spaziare oltre quelle pareti, che altrimenti ne limiterebbero lo spirito espressivo, grazie alla geniale complicità dei fratelli Mael.

Fin dalle prime scene The Spark Brothers di Edgar Wright ci proietta nel bizzarro e straordinario mondo degli Sparks. E lo fa con quella voglia di sperimentare e l’ironia, e anche l’autoironia, che contraddistingue tutt’oggi la carica espressiva dei fratelli Mael.

Non a caso il regista spiazza i due protagonista e il pubblico iniziando con una serie di domande che sembrano presa della tab di ricerca di Google. “Chi sono gli Sparks?” “Quanti album hanno inciso?” ecc. ecc. per darci l’idea dell’inclassificabilità e portata di Ron e Russell. Subito ci si rende conto di essere davanti a due mostri sacri che della musica, con all’attivo, in 50 anni di carriera, 25 album in studio e quasi 400 canzoni pubblicate.

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The Sparks Borthers di Edgar Wright ci porta alla scoperta dei fratelli Mael

Wright, Russell, Ron e tutta una serie di ospiti d’eccezione (Beck, Mike Meyers, Jason Schwartzman, Flea, Giorgio Moroder e Alex Kapranos, per dirne alcuni) ci accompagnano in un viaggio alla scoperta degli Sparks.

Insieme ripercorriamo le tappe che hanno portato i fratelli Mael dalla California in Inghilterra e poi in giro per il mondo inseguendo il loro sogno di… creare. Scegliamo la parola “creare” perché “fare musica” sarebbe riduttivo parlando degli Sparks.

Russell, il cantante trasformista dalla voce androgina, e Ron, compositore passato alla storia per il look a metà tra Hitler e Chaplin (e forse vero genio dei due) si raccontano davanti alla telecamera, senza mai prendersi troppo sul serio.

Raccontano dell’infanzia, del disperato tentativo di raggiungere il successo, sempre altalenante per loro, delle influenze provenienti dalla musica e dal cinema. Dandoci un assaggio di quello che è stato e che è ancoro il loro talento e il loro genio.

Anno dopo anno, album dopo album, The Sparks Brothers di Edgar Wright ci aiuta a capire l’enorme portata e l’influenza che questa band, ingiustamente mai troppo famosa, ha esercitato su tanti altri artisti ben più noti.

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Chi li conosce, e chi come chi scrive si è avvicinato al loro mondo per la prima volta con questo documentario, sa bene quanto i due fratelli Mael abbiano influito sulla storia della musica, individuando gli echi in altre band del cuore. Dai New Order, ai Talking Heads, passando dai Kraftwerk fino ai Red Hot Chilli Peppers, sono in fondo debitori verso gli Sparks.

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Brothers Ron (right) and Russell Mael of American rock group Sparks, March 1975. (Photo by Michael Putland/Getty Images)

Ancora sulla cresta dell’onda dopo 50 anni di carriera

E ci si sorprende comunque pensando che dopo oltre 50 anni di carriera e di successo, seppure altalenante, gli Sparks siano ancora attivi per continuare appunto a creare musica e non solo.

Ancora album incredibili, un film realizzato per celebrare la loro storia e una collaborazione con Leos Carax come autori di una delle opere più attese dell’anno: Annette. Gli Sparks sono ancora sulla cresta dell’onda, e anzi sembrano aver raggiunto finalmente il tanto agognato apice del loro successo. E questo ancora dopo 50 anni.

The Sparks Brothers di Edgar Wright è una miscela di interviste in bianco e nero, coloratissime immagini di repertorio, videoclip e frammenti di cinema d’autore. Ne viene fuori qualcosa di più un documentario, quasi un’opera concettuale di inesauribile creatività degna del genio degli Sparks. Wright realizza un film multiforme appassionante che cerca di cogliere e trasmettere l’aura indecifrabile delle icone pop che sono i fratelli Mael.