Nirvana: il bambino di Nevermind fa causa alla band

Spencer Elden, il bambino ritratto sul celeberrimo album dei Nirvana, Nevermind, ha fatto causa alla band a causa di quell'iconica foto

Nirvana
Credits: Nirvana / YouTube
Condividi l'articolo

Nevermind dei Nirvana è uno degli album più celeberrimi della storia della musica. E la sua copertina, ritraente un bambino nudo sott’acqua che insegue una banconota è divenuta assolutamente iconica. Quell’infante, Spencer Elden, ormai cresciuto, ha tuttavia deciso di fare causa alla band in quanto, a suo dire, il nudo della copertina costituisce pedopornografia.

Robert Y. Lewis, il legale di Elden, ha affermato che l’immagine oltrepassa il confine del lecito e straborda nella categoria “child porn”. L’avvocato ha inoltre aggiunto che la presenza di banconote nell’immagine trasforma il bambino ritratto nella foto in un “sex worker”.

Le immagini hanno mostrato la parte intima del corpo di Spencer e hanno mostrato lascivamente i genitali di Spencer da quando era un bambino fino ai giorni nostri – si legge nei documenti legali depositati in California.

Il legale sostiene anche che i Nirvana avevano promesso già in passato di coprire i genitali di Elden con un adesivo, ma l’accordonon è stato mai mantenuto.

LEGGI ANCHE:  Krist Novoselic difende i Nickelback: "Li amo"

Elden, dal canto suo, afferma che

la sua vera identità e nome legale sono per sempre legati allo sfruttamento sessuale commerciale che ha vissuto da minorenne, distribuito e venduto in tutto il mondo da quando era bambino fino ai giorni nostri.

Afferma inoltre di

Aver subito e continuerà a subire danni per tutta la vita a causa dell’opera d’arte, tra cui stress emotivo estremo e permanente, nonché interferenza con il suo normale sviluppo e progresso educativo a causa dei quali si è sottoposto a trattamento medico e psicologico.

Per questi motivi l’uomo ha richiesto un risarcimento di almeno 150.000 dollari da ciascuno dei 15 imputati, tra cui i membri della band sopravvissuti Dave Grohl e Krist Novoselic, l’amministratore del patrimonio di Kurt Cobain, l’ex moglie di Cobain, Courtney Love e il fotografo Kirk Weddle.

I rappresentanti dei Nirvana e delle loro etichette discografiche non hanno ancora risposto alle accuse.

Cosa ne pensate?