Kanye West e oltre: dieci famosi musicisti che si sono dati alla politica

Kanye non è e non è stato l'unico attirato dalla carriera politica

Kanye West
Credits: Joe Mabel / Wikipedia
Condividi l'articolo

Kanye West è candidato alla presidenza degli Stati uniti, ma nonn è il primo né l’ultimo musicista famoso ad aver pensato ad una carriera in politica. Eccone altri dieci dei quali forse neppure sapevate

La musica a volte porta alla fama, la fama porta visibilità, la visibilità spesso porta voglia di fare di più. Così succede per personaggi come Kanye West, icone della musica che desiderano di spaziare in altri campi. A volte è il cinema, a volte le corse di automobili, a volte la politica. Ecco dieci esempi di famosi musicisti che si sono re-inventati come uomini politici.

1. Sonny Bono

Sonny Bono era famoso come musicista soprattutto negli anni ’60, assieme alla giovane compagna Cher. In seguito si è però dedicato a tempo pieno alla politica, avviandosi pure verso una sfolgorante carriera.

Da sindaco di Palm Springs a tre anni nella Camera dei Rappresentanti, la carriera di Sonny Bono lo ha portato a sostenere nel 1998 un disegno di legge per estendere la durata del copyright nella pubblicistica musicale di altri vent’anni.

LEGGI ANCHE:  Kanye West ha licenziato un dipendente perché voleva ascoltare Drake

2. Dave Rowntree

Sulle prime questo nome potrà non dir nulla, ma i fan più accaniti sanno benissimo che Dave Rowntree è il silenzioso e capace batterista dei Blur. Al cambio di millennio Dave ha iniziato ad affiancare alla sua brillante carriera da musicista anche quella di uomo politico.

Schierandosi con il Labour Party (ovviamente), Dave ha corso per diversi uffici e cariche, compreso il parlamento inglese, venendo infine eletto come rappresentante del Concilio di Norfolk County nel 2017.

3. Youssou N’Dour

Il famosissimo cantante senegalese, noto a livello internazionale per le sue numerose collaborazioni con Peter Gabriel, ha sfruttato tutta la notorietà acquisita in musica per il suo impegno politico.

Nel 2012 ha cercato di candidarsi alla presidenza del Senegal (qualcosa di molto più serio del tentativo di Kanye West), ma non ce l’ha fatta. Però nello stesso anno gli è stata affidata la carica, meritatissima, di Ministro della Cultura e del Turismo.

LEGGI ANCHE:  Kanye West: il primo comizio tra marijuana libera, religione e schiavitù

4. Jello Biafra

Non è difficile, ascoltando una qualunque canzone del periodo d’oro dei Dead Kennedys, immaginare la volontà ferrea di Jello Biafra di cambiare le cose dalla base, Per questo nel 1979 tentò di correre per la carica di sindaco di San Francisco.

Il suo programma, molto interessante, prevedeva l’assunzione di poliziotti forestieri in città, la libera occupazione degli edifici abbandonati, e il divieto di circolazione in auto nel centro abitato. Purtroppo, come si può immaginare, arrivò solo al 4% dei voti.

5. Krist Novoselic

Quella dell’ex-Nirvana è forse una delle carriere politiche intraprese da un musicista più note al grande pubblico, anche per contrasto con quello che ha fatto poi l’altro membro celebre del gruppo sopravvissuto.

Fin dal 1995 il famoso bassista è attivo in vari ambiti della politica americana, specie quelli nello specifico che riguardano la tutela dei musicisti e l’attivismo nell’industria della musica. Di recente si è ritrovato sostenitore di Donald Trump in almeno una occasione.