I 10 migliori momenti del 2020

Pensate che il 2020 sia tutto da dimenticare? Siamo pronti a dimostrarvi il contrario

2020
Credits: Rai / YouTube; La Repubblica / YouTube; ONE Media / YouTube; Todo dia Bella / YouTube
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Ebbene sì: il 2020 ha anche avuto dei momenti “migliori”

Direte: momenti migliori del 2020 in che senso? Lo sappiamo, è stato l’anno peggiore di tutte le nostre vite, si è detto e ripetuto. Ma qui, per chiudere bene (per quanto possibile) l’annata, ci teniamo a non riperterlo. Anzi, guardiamo a quel qualcosa (poco, ma qualcosa) che di buono c’è stato. Lo facciamo con una bella top 10 old style.

Perché il 2020 non è stato solo sacrifici, dolore e distruzione. Tra le pieghe delle terribili notizie e degli eventi semi-apocalittici ai quali abbiamo assisitito, c’è stato infatti spazio anche per momenti gioiosi e, osiamo dirlo, divertenti. E ce ne sono stati, anche se piccoli e discreti.

Dalla crociata del Codacons contro i Ferragnez ai like pontifici concessi dal Papa a un paio di modelle; da Vincenzo De Luca con il lanciafiamme contro i laureati alla stravittoria di Billie Eilish ai Grammy Awards. Ne abbiamo scelti alcuni altri. Riscopriamo con voi quei ricordi felici dell’anno ai quali aggrapparci, sperando che il prossimo vada meglio.

10. “E che cos’è una Scoteka?”

Questa cosa è successa più o meno questa estate e in molti ancora adesso non riescono a togliersi dalla testa il tormentone rap che, nel 2020, arriva solo dietro a quello di ANNA (vedi sotto). Protagonista: Fishball, a.k.a. Felisja Piana, rapper e modella di Sassari, classe 1994.

Diventata famosa come Suicide Girl, la rapper si è gettata nella musica con uno stile ironico e provocatorio, che però non si prende sul serio neanche per un secondo. Versi come “Non so cucinare un cazzo / Ordino pizza, ok” dicono già tutto. La sua strana “Scoteka” ha fatto ballare tutti quanti a forza di passaparola sui social e su Telegram.

La canzone è un misto di un pezzo gangsta rap con una base electro-industrial e un intermezzo con un auto-tune forzatissimo, chiara parodia della trap, genere ormai mainstream. Anche il video, qui sotto, è imperdibile. Verso chiave per capire il personaggio: “Vado in giro come un Gengar”.

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FISHBALL – Scoteka, 2020

9. Elon Musk, Grimes e il loro dolce bambino: X AE A-XII

Precedentemente noto come X Æ A-12 (pare che parliamo di Prince), X AE A-XII è il primo figlio di Elon Musk e Claire Boucher, una delle coppie di punta del 2020. Lui, imprenditore visionario con gli occhi su Marte; lei, cantante dark pop folle e iconoclasta. Il loro bambino: un nome da stringa di codice.

In realtà il senso di questo strano nome è stato spiegato a più riprese: X rappresenta la variabile omonima usata in matematica; Æ (ash, elfico), è una pronuncia alterata per A.I. (Artifician Intelligence); l’A-12 è un aereo da combattimento ma privo di armi e difese, che incentra le sue funzioni sulla velocità.

Dato che i due compagni non riuscivano a far parlare sufficentemente di loro da sé, il nome del figliolo è presto intervenuto a corroborare la loro nomea di coppia più pazza del mondo. Un paio di teste calde che non spiace mai seguire, quali che siano le loro posizioni bizzarre.

Grimes – Delete Forever, 2020

8. “Bando, sopra il booster”

Era la fine di febbraio 2020 e in pochi sospettavamo quello che sarebbe successo di lì a poco e che avrebbe travolto tutti noi come una gigantesca onda anomala. Beatamente ignari del pericolo, in quei giorni ci godevamo questo improvviso e insospettabile tormentone, uscito dal nulla e nel nulla rientrato.

Anna Pepe, in arte ANNA, rapper de La Spezia, allietava i nostri bisogni di musica disimpegnata con questo brano electrorap dal ritmo sincopato e dal ritornello altamente addictive. Per una settimana o forse due, senza un motivo preciso, tutti in Italia (diciamo, sotto i trentacinque) cantavano Ba-ba-bando, sopra il booster.

La canzone, il classico pezzo hip-hop auto-celebrativo proposto dalla giovane cantante con un misto di ingenuità e audacia, ha catturato presto un uditorio affamato sia di novità che di distrazioni. Purtroppo, ANNA non è riuscita a sfruttare per bene il successo della canzone e oggi sembra tornata “nell’ombra”.

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ANNA – Bando, 2020

7. “Ho preso il muro, fratellì!”

L’unica frase, nel 2020 italiano, più diffusa di questa è “Le brutte intenzioni, la maleducazione”. 1727 Wrldstar, alias Algero Corredini, trapper o influencer che dirsivoglia, è diventato improvvisamente famosissimo dopo aver realizzato una diretta di un suo involontario incidente in macchina.

Guidando a velocità inusitata (e riprendendo nel mentre) il ragazzo appunto “prende il muro”, trovando dei piacevoli graffi sul paraurti della sua auto e sfogandosi con straripante accento romano: “Ho preso il muro fratellì, oggi doveva annà così fratellì!” Tutti, almeno una volta quest’anno, hanno usato questa frase.

Un classico esempio di fama immeritata, guadagnata più per caso che per calcolo, com’è tipico di molti influencer. Ma, allo stesso tempo, anche una piacevole e benvenuta distrazione, giunta alla fine della prima quarantena in tempi fatti ancora di incertezze e vaghe paure.

1727 Wrldstar nel famoso video “Ho preso il muro fratellì”

6. Johnny Depp e Amber Heard: storia di un matrimonio infelice

Quando si usa la parola “gossip”, nel 2020, ci si riferisce principalmente a questo: la perdurante causa combattuta (e persa) da Johnny Depp contro il giornale The Sun, che ha tempo fa riportato accuse gravi mosse all’attore dalla sua ex-moglie, Amber Heart. Si parla di maltrattamenti, abusi, violenza domestica.

Aneddoti che dal grottesco sfiorano il comico e il ridicolo e che ciò non di meno rischiano, nel sostenere la nomea negativa attribuita a Depp, di rovinargli la carriera. Ma, mentre in diversi si rifiutano di lavorare con lui e iniziano ad evitarlo, i fan e la maggior parte del pubblico è continua ad essere #TeamDepp.

Sembra infatti che in tantissimi siano più che convinti dell’innocenza dell’attore e che la Heard abbia agito e agisca in malafede. Lungi noi dal poter conoscere la verità, abbiamo comunque seguito la vicenda nei minimi particolari, da quelli agghiaccianti a quelli risibili, anche, come sempre, per “distrarci”. E bisogna dirlo: fin qui ha funzionato.

Amber Heard in Aquaman, 2018