In una lettera indirizzata gli Academy Awards, i Golden Globes, i British Academy of Film and Television Arts Awards e i Directors Guild of America Awards e co-firmata dalla Hollywood Film Academy (HFA) e dal Council on American-Islamic Relations (CAIR) si legge infatti come questo film sia irrispettoso nei confronti della società kazaka.
La comunità kazaka nel mondo è sottorappresentata e intrinsecamente vulnerabile. La nostra nazione si sta ancora riprendendo da un passato coloniale oppressivo, motivo per cui non abbiamo una rappresentanza mediatica sostanziale – si legge nella lettera. Sacha Baron Cohen comprende questo fatto e sfrutta il Kazakistan dirottando la nostra identità etnica, dipingendoci come europei dell’est e incitando a molestare i kazaki in tutto il mondo
Hiba Rahim, coordinatore regionale di Tampa Bay del Council on American-Islamic Relations, e Gia Noortas, CEO della Hollywood Film Academy hanno inoltre affermato che le donne kazake sono state esposte maggiormente a molestie sessuali dopo l’uscita del primo film di Borat, nel 2006.
I due hanno anche accusato l’attore britannico di approfittare della popolazione relativamente piccola del Kazakistan e della sua mancanza di potere politico o economico.
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