Rick e Morty, un Corto spinoff svela le vere Origini di Rick? [VIDEO]

Un corto non canonico, Rick e Morty vs Genocider, sembra riscrivere per sempre le Origini dell'uomo più intelligente dell'Universo!

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Credits: Adult Swim/ Rick and Morty vs. Genocider
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Un corto che ha sorpreso i fan di Rick e Morty.

Rick e Morty vs. Genocider, rilasciato sul canale Youtube ufficiale di Adult Swim, dà una nuova interpretazioni delle vere origini dell’uomo più intelligente dell’Universo.

Per chi volesse vederselo vi lasciamo qui il video. Se volete godervelo senza spoiler, vi suggeriamo di vedervi prima il video e di proseguire nella lettura solo in un secondo momento.

Prima di iniziare va detto che il corto, sebbene pubblicato dal canale ufficiale della rete, non è opera di Justin Roiland e Dan Harmon. Prodotta da Sola Entertainment e animato da Telecom Animation Film, questa rilettura in chiave anime vede alla regia Takashi Sano, che già abbiamo apprezzato per Tower of God.

Una scelta non nuova da parte di Adult Swim, che spesso invita nuove menti creative a giocare col tema Rick e Morty. A tal proposito, se volete, potrete trovare qui il precedente corto, Samurai & Shogun di Kaichi Sato.

Fatte queste dovute premesse, iniziamo.

Rick e Morty vs Genocider: svelata la vera origine di Rick?

Negli anni abbiamo letto tonnellate di teorie sulla serie di Roiland e Harmon, la maggior parte delle quali incentrate proprio sulla vera storia di Rick. Come saprete, una delle ipotesi avanzate dai fan è stata ufficialmente ritenuta valida dai creatori dello show.

Rick e Morty vs Genocider ci pone davanti a una di quelle ritenute plausibili ossia che, udite udite, Rick non sarebbe altro che un “Morty invecchiato“!

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Il corto di Sano ci propone però un Morty che non invecchia “naturalmente”, ma che si trasforma in suo nonno in seguito all’assunzione di uno speciale distillato fornitogli proprio dal suo sé più anziano.

L’ambientazione sembra corrispondere alla linea temporale di provenienza di Evil Morty, qui a capo del Consiglio dei Rick (come avviene nella terza stagione). Come si intuisce, è lui a manovrare le forze che si muovono contro il nostro Rick C-137 e contro i Morty di tutte le dimensioni.

A conferma di ciò, alla fine dello scontro, scopriamo che Genocider è un droide controllato a distanza: vi dice niente?

Rick è Morty, Morty è Rick

Prima di andare incontro al suo destino, il geniale scienziato si rivolge al nipote chiamandolo “Rick Sanchez”. Questo non prima di avergli consegnato un composto da assumere dopo la sua dipartita. Alla fine del corto, nella stanza in cui Morty è stato abbandonato a sé stesso, sentiamo Jerry attraverso la cornetta del telefono.

Si rivolge a Rick per avvertirlo che Morty è appena nato. Vicino al dispositivo, troviamo un nuovo Rick, nato dalla metamorfosi del nipote dovuta, appunto, all’assunzione del composto datogli dal nonno.

Questo è il momento in cui il simpatico vecchietto, in teoria, riappare nella vita di Beth per iniziare le sue folli avventure col nuovo arrivato nella famiglia Smith.

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Il tempo

Le tempistiche con cui gli eventi vanno ad incastrarsi non risulta essere accurata rispetto agli avvenimenti della serie. Va anche detto, però, che in Rick e Morty vs Genocider, Rick ci dà finalmente la sua versione sul tempo, sulle linee temporali e sui viaggi nel tempo.

Secondo il professor Sanchez, il passato, non esiste se non come somma di ricordi. Cambiando la memoria si può attivamente cambiare il presente e, di conseguenza, riscrivere il futuro.

Probabilmente, attraverso il misterioso composto, Rick instilla a Morty i suoi ricordi, trasformandolo in tutto e per tutto in sé stesso e cambiando il corso del tempo.

Conclusioni

Non sappiamo se questa svolta alla Dark (qui la spiegazione dell’ultima stagione) sarà confermata nella serie canonica. Come vi abbiamo anticipato, gli autori del corto non sono Harmon e Roiland, anzi, è molto probabile che quest’opera si muova sulle ali dell’immaginazione di Sano.

Risulta inoltre improbabile credere che, dopo tanta attesa, si sia consegnato uno spoiler così corposo ad un corto non canonico. In ogni caso, gli showrunner ci hanno abituato a folli sorprese e a scelte sempre imprevedibili.

E se fosse proprio questa la mossa? Farci escludere un’ipotesi per poi sbattercela in faccia quando meno ce lo aspettiamo? Ai posteri l’ardua sentenza.

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Fonte: The Independent.