La famiglia di Tom Petty denuncia il presidente degli USA
Non è la prima volta che Donald Trump si appropria proprietà intellettuali altrui per promuovere la sua campagna elettorale tra razzismo e xenofobia (ve ne avevamo già parlato in questo articolo), eppure ci è cascato di nuovo: il presidente degli USA ha utilizzato senza permesso un brano di Tom Petty durante il suo soggiorno a Tulsa, Oklahoma.
Appreso il fatto, la famiglia della compianta rockstar ha pubblicamente denunciato Trump dichiarando che “Tom non avrebbe mai voluto che “I Won’t Back Down” fosse usata per una campagna di odio“.
“Tom ha scritto questa canzone per gli sfortunati, per gli uomini comuni e per tutti” – scrivono i cari di Petty – “Crediamo nell’America e crediamo nella democrazia. Ma Donald Trump non sta rappresentando i nobili ideali di nessuna delle due. […] Per questo, abbiamo emesso una diffida ufficiale che è stata notificata ai responsabili della campagna elettorale di Trump “

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Fonte: Variety