Vincent van Gogh e il Cinema, un amore sulla soglia dell’eternità

Il 30 marzo del 1853 nasceva Vincent van Gogh, uno dei più grandi pittori dell’Ottocento. Ma il suo contributo artistico non si è fermato solamente ai dipinti.

Condividi l'articolo

Van Gogh al cinema: tutti i film sul pittore

Un desiderio nato nel 1948

van Gogh
Dal film Brama di vincere (1956)

Riferimenti, quelli analizzati nei paragrafi precedenti, che rivelano una grande ammirazione per il pittore olandese, celebre in tutto il mondo. Innumerevoli sono infatti gli sceneggiatori e i registi che si sono serviti delle sue tecniche artistiche, per raccontare storie sempre nuove. Ma anche per raccontare la sua stessa esperienza biografica. Già nel 1948 Alain Resnais decise di parlare dell’uomo Van Gogh, realizzando un documentario sulla sua vita. Ma fu solamente nel 1956, con il già citato Brama di Vincere, che finalmente l’esistenza tormentata del pittore riuscì ad essere realmente trasposta su grande schermo, trascinando gli spettatori di tutto il mondo nell’amore e nelle ossessioni che lo caratterizzarono.

Tra animazione e serie tv

Ma il genio di van Gogh non è stato celebrato solamente da documentari o film drammatici. Nel 1987, Paul Cox decise di portare la storia dell’artista nel mondo dell’animazione, realizzando il lungometraggio Vincent: la vita e la morte. E, dal 1990, vediamo van Gogh protagonista, invece, di diverse serie tv, come Vincent & Theo di Robert Altman. Ma sicuramente, una delle scene rimaste più impresse agli spettatori, è la presenza del pittore olandese in un episodio di Doctor Who, nel quale van Gogh diventa il protagonista di un’avventura fantascientifica. L’ennesima testimonianza della sua influenza nella cultura di massa.

van Gogh
Vincent van Gogh in Doctor Who

I meravigliosi due: Loving Vincent e Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità

Ma due sono i film meglio riusciti sulla vita di van Gogh, quelli che vi consigliamo sinceramente: Loving Vincent (2017) e Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità (2018). Il primo, diretto da Dorota Kobiela e Hugh Welchman, è una collaborazione britannico-polacca che ha cambiato per sempre le logiche della trasposizione artistica al cinema. Il film si presenta infatti, per la prima volta nella storia, come una pellicola interamente dipinta su tela (grazie al conrtibuto di 125 artisti provenienti da tutto il mondo) e animata grazie alle ultime avanguardie tecnologiche. Un capolavoro unico e straordinario, come i lavori dello stesso van Gogh, fedelmente riprodotti da nuovi pittori.

LEGGI ANCHE:  Oscar Isaac sarà il protagonista di The Garbo Network, spy-thriller ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale

Quadri che sono stati ricordati anche in Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità, un racconto intimo e introspettivo firmato da Julian Schnabel, che indaga, ancora una volta, l’anima di un artista che ha donato se stesso all’arte, rimanendo per sempre nei cuori degli spettatori del mondo.

Buon compleanno, Vincent.

Se ti è piaciuto Vincent van Gogh e il cinema, potrebbero interessarti anche:

Continuate a seguirci su Lascimmiapensa.com per rimanere sempre aggiornati!