Achille Lauro è Gesù nella Pietà di Michelangelo [FOTO]

L'ultima, dissacrante provocazione di Achille Lauro

Achille Lauro
Achille Lauro nel video di "Rolls Royce", 2019
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L’ultima provocazione di Achille Lauro unisce blasfemia e storia dell’arte

Ci stiamo ormai abituando al personaggio di Achille Lauro e alle sue pronte provocazioni, che segnano sempre ogni leggendario gesto del cantante. Dopo aver fatto la storia a Sanremo 2020, interpretando una storica figura religiosa come San Francesco (che, simbolicamente, si “spoglia” dei propri averi, come Lauro del suo mantello), ora l’artista ci riprova. E rimane sempre in campo religioso, ma non perdendo l’occasione per citare la storia dell’arte a livelli altissimi. Sui social Lauro annuncia la sua simbolica “morte”, interpretando però un personaggio specifico destinato, secondo le scritture, a risorgere: Gesù Cristo. In questo modo il cantante sembra voler dire addio alla prima fase della sua carriera, quella trap, per riscoprirsi in un artista a tutto tondo, che abbatte i confini tanto della musica quanto dell’arte.

E per farlo il Gesù che interpreta, assieme a Elena D’Amario (ballerina di Amici, che è Maria Vergine) è un Gesù particolarmente celebre. La composizione plastica dell’immagine richiama infatti senza ombra di dubbio la scultura della Pietà vaticana, realizzata da Michelangelo Buonarroti tra il 1497 e il 1499. Opera rinascimentale per eccellenza, scelta da Lauro per rendere omaggio all’arte più importante, ma anche per provocare e scandalizzare ulteriormente chi ancora non lo ha capito. Lo scopo? Annunciare il suo tour 2020, chiamato “Achille Idol Tour Immortale”; come Gesù Cristo che, resuscitato, ascende alla vita eterna nel regno dei cieli. Trovate le date corrispondenti qui sotto, e i biglietti con le info specifiche sono già disponibili su TicketOne seguendo questo link.

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