10 Thriller psicologici da non perdere

Abbiamo selezionato per voi 10 grandi thriller psicologici che forse non avete visto e che vale la pena recuperare

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Quello del thriller è uno dei generi più seguiti e apprezzati dal pubblico. I ritmi veloci, la suspense e i colpi di scena che lo caratterizzano, riescono a tenere lo spettatore incollato allo schermo, in uno stato di tensione che, nei casi migliori, è reale e tangibile. Quando a questi elementi si aggiunge l’indagine psicologica dei personaggi, l’effetto di tensione provocato nello spettatore è ancora più realistico. È questo il caso dei thriller psicologici, sottocategoria del genere, con delle peculiarità ben precise rispetto ai thriller classici.

Nei thriller psicologici, non è ciò che succede nella realtà ad avere importanza, ma tutto ciò che ha luogo all’interno della mente dei personaggi (e di conseguenza dello spettatore). Spesso lo stato mentale dei personaggi è messo a dura prova dagli avvenimenti, da altri personaggi o addirittura da un disturbo mentale. È comprensibile dunque, che il genere si adatti ad accogliere un gran numero di trame e argomenti, quasi sempre complesse e articolate, che costringono lo spettatore a interrogarsi su ciò che accade, in preda a un mix di emozioni, paure e dubbi che, quando si verifica, garantisce al film un grandioso successo.

Ecco 10 grandi thriller psicologici che forse non hai visto e che vale la pena recuperare:

5. Funny Games (2007)

Thriller psicologici

Funny Games è probabilmente uno degli esperimenti cinematografici più singolari, rischiosi e controversi mai tentati. Si tratta in realtà, di un remake in lingua inglese dell’originale austriaco dello stesso regista, Michael Haneke. Non si tratta solo di due thriller psicologici di ottima fattura, bensì di film incentrati sul sadismo più spietato. Le vacanze sul lago di una tranquilla famigliola composta da padre – Tim Roth -, madre – Naomi Watts – e figlio, sono rovinate da due giovani vestiti di bianco che, senza un motivo e con inumana insensibilità, cominciano a torturare fisicamente e psicologicamente la famiglia. Ciò che rende il film assolutamente unico nel suo genere è che i due aguzzini sono totalmente consapevoli di trovarsi in un’opera di finzione; il loro unico obiettivo è quello di divertirsi come dei pazzi e, di conseguenza, di beffare e far infuriare gli spettatori.