Una selezione di film deprimenti ĆØ quasi fondamentale, soprattutto adesso che sta arrivando la gioiosa primavera. Vedere gli alberi in fiore e la natura rigogliosa può senz’altro rallegrare gli animi. Di certo non di quelli che soffrono di allergie varie. Andando oltre l’evidente dicotomia tra la primavera e la depressione, possiamo anche dire che questa classifica potrebbe tornare utile a chi di allergie non soffre e magari farlo soffrire in un altro modo. A Robert Smith, frotman dei The Cure, non importava che il monday fosse blue. Ma forse solo perchĆ© non aveva ancora visto nessuno di questi film deprimenti a dir poco. La tristezza regna sovrana ed ĆØ ciò che porta avanti le altrettanto tristi vicende dei protagonisti in cui raramente c’ĆØ un happy ending.
Film Deprimenti
Amour, Michael Haneke, 2012
Una coppia anziana, Georges ed Anne, legati da un forte sentimento. Un ictus che colpisce l’adorata moglie di Georges e che la costringe ad essere umiliata e completamente dipendente dal marito. Haneke dirige un film tanto realista quanto crudo, tanto toccante quanto vero. L’altra faccia dell’amore viene raccontata con un’intimitĆ ed una delicatezza d’altri tempi. Non quello idilliaco e felice quanto quello che lega due persone sul viale del tramonto.
Film Deprimenti
Blue Valentine, Derek Cianfrance, 2010
“You always hurt/the one who love“. Questa ĆØ la canzone che Ryan Gosling canta con il suo ukulele a Michelle Williams, in una delle loro prime uscite insieme. Quasi un presagio rispetto a quello che accadrĆ ai due. Passato e presente si mescolano in continuazione, l’amore di una coppia che svanisce poco a poco fino ad una definitiva rottura. L’amore qui viene mostrato nel bene e nel male, in un continuo alternarsi di emozioni contrastanti che vanno ad amplificarsi costantemente.
Film Deprimenti
Love, Gaspar NoƩ, 2015
Un triangolo amoroso finito molto male. Gaspar NoĆ© non ĆØ mai banale quando dirige un film. Qui si ĆØ spinto oltre il comune senso del pudore raccontando una storia di “lacrime, sangue e sperma”. Un tocco di autoreferenzialitĆ in questa storia cruda e reale, che costringe Murphy a scavare dentro di sĆ© per capire tutti i suoi errori, fino alla rinnegazione di sĆØ stesso.
Film Deprimenti
Melancholia, Lars Von Trier, 2011
Secondo capitolo della Trilogia della Depressione del regista danese. Forse il più intimo e diretto, immancabile in una lista sui film deprimenti. Uno scenario apocalittico si prepara ad arrivare sulla terra ed insieme ad esso c’ĆØ la progressiva distruzione di Justine, divorata da una depressione dalla quale non riesce ad uscire. Un film dalla grandissima profonditĆ narrativa e visiva e sul quale ci si potrebbe scrivere un saggio intero.
Film Deprimenti
Requiem For A Dream, Darren Aronofsky, 2000
Immancabile l’ormai famoso Requiem For A Dream. Un viaggio nel mondo delle dipendenze diretto dal regista del recente e controverso Madre!. Impossibile non prendersi a cuore le orribili vicissitudini di Sarah, vedova con l’ossessione del perdere quel chilo di troppo e che cadrĆ nel baratro delle anfetamine e di una psicosi sempre più profonda. Fino all’amaro epilogo di tutte le storie che caratterizzato questo disturbante (e deprimente) film.