Auguri a Kirsten Dunst, che oggi compie 36 anni

Kirsten Dunst
Condividi l'articolo

Il 30 Aprile 1982, a Point Pleasant nel New Jersey, nasceva la bellissima e talentuosa Kirsten Dunst: un’attrice dapprima amata, poi quasi dimenticata.

Figlia di un medico tedesco e di un’artista americana con origini svedesi e tedesche, Kirsten Dunst è sorella maggiore di un fratello di nome Christian. Frequentò la Notre Dame High School e uno dei suoi compagni di classe era l’attore Rami Malek, star di Mr. Robot , un anno più grande di lei. La sua carriera cominciò come modella a soli tre anni come modella per spot televisivi.

Kirsten Dunst ebbe la fama sin da giovanissima. Il suo debutto avvenne in New York Stories di Woody Allen, nell’episodio Edipo Relitto, dove interpretava la figlia di Mia Farrow. Dopo un’altra piccola parte ne Il falo delle vanità di Brian De Palma, Kirsten ebbe un ruolo più importante, che la consacrò nel mondo del cinema e le fece ottenere, a soli tredici anni, la prima nomination ai Golden Globe come miglior attrice non protagonista.

Intervista col vampiro di Neil Jordan, portò alla luce Kirsten Dunst nel ruolo della piccola Claudia, bambina vampiro costretta eternamente a convivere con la maledizione di non poter divenire una donna adulta.

Kirsten Dunst
Kirsten Dunst in Intervista col vampiro.

Piano piano il successo venne da sé con vari ruoli. Amy March in Piccole Donne di Gillian Armstrong, Judy Sheperd nel cult Jumanji con Robin Williams, Tracy Lime accanto a Dustin Hoffman in Sesso & Potere. College Femminile, commedia giovanile, la vide come protagonista nei panni di Verena Von Stefan. Un anno più tardi la giovane interpretò uno dei ruoli più imponenti e memorabili della sua carriera: Lux Lisbon ne Il giardino delle vergini suicide di Sofia Coppola.

LEGGI ANCHE:  John Hurt è morto: l'attore di Elephant Man e Alien ci lascia a 77 anni

Kirsten Dunst in Virgin Suicides rappresentò la mera bellezza giovanile a contatto col marciume del mondo, la fragilità di un’infante nel corpo di una donna in crescita: la debolezza di un angelo macchiato dal peccato della società.

Kirsten Dunst
Lux Lisbon ne Il giardino delle vergini suicide di Sofia Coppola, interpretata da Kirsten Dunst.

L’attrice ebbe altri ruoli da protagonista in Bella da morire, Le ragazze della casa bianca e Ragazze nel pallone. Queste ultime sono commedie adolescenziali anni ’90, mentre in Luckytown, film drammatico indipendente,  interpreta la giovane Lidda alla disperata ricerca del padre. In Get Over It, commedia statunitense, Kirsten Dunst esordisce nella musica, cantando ben due canzoni di Marc Shaiman. La sua voce soave può essere ascoltata anche in Hollywood Confidential, dove canta la canzone jazz After You’ve Gone.

La Dunst continuò a recitare anche dopo la laurea ottenuta nel 2000. La fama però, era un peso che sin da fanciulla ha portato sulle proprie spalle. In un periodo, incolpò persino sua madre per averla spinta ad entrare nel mondo del cinema in giovane età, nonostante avesse solamente buone intenzioni. Ma non ha mai avuto rimpianti su ciò che ha vissuto.

LEGGI ANCHE:  Marie Antoinette - La Recensione

”Non è un modo naturale di crescere, ma è il modo in cui sono cresciuta io e non lo cambierei. Ho le mie cose su cui lavorare. Non penso che qualcuno possa sedersi girando intorno e dire a qualcuno ‘La mia vita è più incasinata della tua’. Tutti hanno i loro problemi”.

Kirsten Dunst
Kirsten Dunst è Mary Jane Watson