La Weinstein Company in totale svendita

Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, la Weinstein Company sarebbe in procinto di essere svenduta a causa del costo degli scandali.

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Sembra essere arrivato il momento della resa per la casa di produzione.

Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, la Weinstein Company sarebbe in procinto di essere svenduta per meno di 500 milioni di dollari.

Tale cifra compoterebbe una grave perdita, non solo per i fondatori della Weinstein Company, ma anche per tutti gli investitori che hanno seguito Harvey e Bob nella loro impresa come, ad esempio, Goldman Sachs, Wpp e SoftBank.

Le ingenti spese legali ed operative legate ai noti scandali (troverete QUI i nostri precedenti articoli a riguardo), hanno convinto i soci a svendere per non incrementare i danni.

Sempre stando a quanto scrive il Wall Street Journal, al momento vi sarebbero sei potenziali acquirenti. Fra essi troviamo, società di produzione (Lions Gate, Killer Content ed Abigail Disney) fondi di investimento (Vine Alternative, Shamrock Capital Investiments) ed investitori privati (Maria Contreras-Sweet insieme ad una cordata di imprenditori).

Ancora da definire il destino dell’azienda.

Ad ora sappiamo che l’offerda di Maria Contreras-Sweet prevede il mantenimento dell’intero organico dell’azienda, attualmente composto da 157 dipendenti. Non sappiamo se i rivali saranno d’accordo nel concedere tali garanzie.

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Questo pare essere il canto del cigno per la Weinstein Company.

Fondata nel 1995 da Bob e Harvey dopo l’addio di quest’ultimo alla Miramax. In seguito ai numerosi scandali, Harvey Weinstein è stato successivamente allontanato dall’Academy. dal sindacato dei produttori ed, infine, ad ottobre, licenziato dalla casa di produzione.