10 album alla scoperta del lo-fi rock degli anni 2000

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Unknown Mortal Orchestra – II (2013)

Ebbene sì, II non è il primo ma il secondo album della band neozelandese (o statunitense?) Unknown Mortal Orchestra, affermatasi su Bandcamp ed inizialmente avvolta in un alone di mistero, poi travolta dal successo grazie alla pubblicazione di questo secondo lavoro.

Il genere proposto dall’Orchestra in quest’album è a metà tra l’indie rock, lo psichedelico,  ed il soft rock, a tratti influenzato da R&Bfunk (il che significa che non è a metà, ma è diviso perlomeno per cinque generi diversi), ovviamente sempre con una forte connotazione Lo-Fi, marchio di fabbrica della band.

Il punto forte di quest’album (e della Unknown Mortal Orchestra in generale) è sicuramente la capacità di fornire più stili diversi all’interno dello stesso lavoro, e quindi di offrire un ascolto variegato e completo. In pratica sì, è una roba abbastanza da hipster. Ma va bene così.

Unknown Mortal Orchestra II

Genere: Indie rock

Anno di pubblicazione: 2013

 

Thee Oh Sees – Help (2009)

Nel momento in cui state leggendo quest’articolo, i Thee Oh Sees non si chiamano più Thee Oh Sees, bensì Oh Sees, o magari neanche in questo modo, se nel frattempo hanno cambiato per l’ennesima volta il nome della loro band.

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La cosa non deve comunque preoccupare, visto che il nome è stato soggetto a cambiamenti da sempre, a partire da Orinoka Crash Suite fino ad arrivare a quello attuale, a forza di abbreviazioni e pronunce alternative.

Il loro ottavo album Help, comunque, è stato rilasciato sotto nome Thee Oh Sees, e suona proprio come un buon album garage rock dovrebbe suonare: grezzo, sporco, a tratti noise, a tratti punk.

Potremmo stare qui a parlare di quest’album per tutto il tempo che vogliamo, ma alla fine sarebbe solo fuffa, perchè andremmo inevitabilmente a parare verso l’elemento accentratore, e cioè quell’incredibile pipistrello viola in copertina circondato da un arcobaleno.  Cioè, dai, ma che roba è?!

Thee Oh Sees Help

Genere: Garage rock

Anno di pubblicazione: 2009

 

Car Seat Headrest – Twin Fantasy (2011)

Car Seat Headrest (che tradotto sarebbe Poggiatesta del Sedile dell’Auto) era inizialmente il progetto da solista del musicista Will Barnes, in arte Will Toledo, il quale era solito registrare tutto il materiale in casa propria, e in particolare la parte vocale all’interno della propria auto, per privacy. Il risultato di questo processo sono stati degli album indie rock con forte componente Lo-Fi.

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Tra i lavori da solista di Toledo ad aver riscosso maggior successo, Twin Fantasy è stato rilasciato nel 2011 sulla piattaforma musicale Bandcamp, prima che l’artista fosse noto al grande pubblico, il che rende l’album perfetto nel caso in cui abbiate manie da hipster o siate appassionati di quel genere di cose. Non sarete da soli, visto che l’album ha avuto un forte impatto sulla cultura musicale alternativa.

Attualmente, Will Toledo ha integrato nel progetto Car Seat Headrest altri musicisti, trasformandolo in una vera e propria band, e ha mutato il proprio sound orientandolo sempre più verso l’indie, smarrendo la connotazione Lo-Fi dei primi lavori. Ma fa niente, vale la pena ascoltarli.

Car Seat Headrest Twin Fantasy

Genere: Indie rock

Anno di pubblicazione: 2011