Per Fanta-Horror o Horror Sci-fi convenzionalmente si intende un filone cinematografico ibrido, caratterizzato dalla commistione di elementi tipici del cinema dell’orrore con quelli della fantascienza. La fantascienza non essendo un genere riconducibile a confini e elementi precisi e ben delineati si presta facilmente alla “contaminazione” con altri generi, tra i quali per primo l’Orrore, dando vita a opere ibride con caratteristiche di entrambi.
Tutte le pellicole appartenenti all’Horror Sci-Fi, da Blob Fluido Mortale (1958) a Life (2017), hanno un denominatore comune, degli elementi fondamentali su cui insistono: l’irrimediabile contaminazione fisica, la paura dell’ignoto, dell’alieno, l’uso indiscriminato e pericoloso di scoperte scientifiche e tecnologiche, la transformazione dell’essere umano da temibile predatore a debole preda, precipitando all’ultimo gradino della catena alimentare. Un genere che ben si presta a risvegliare e rappresentare queste paure insite nell’uomo per poi spettacolarizzarne il significato.