The Night Manager – 3 motivi per lavorare in hotel con Tom Hiddleston

Condividi l'articolo

ULTIMA MA NON ULTIMA – LA SIGLA INIZIALE

Che lo si voglia o no, le sigle sono la prima cosa che i nostri occhi osservano e le nostre orecchie ascoltano quando guardiamo un determinato prodotto. Molte di queste fungono pure da preliminare di quel che andremo a vedere. In questo caso, ci troviamo di fronte ad una metafora costruita con effetti visivi e creata per dirci che a volte le belle cose possono non essere davvero tali se non solamente all’apparenza. Un tavolino con sopra una teiera e sei – come gli episodi – tazze da tè si trasforma in un mitragliatore aereo, un lussuoso lampadario che si frantuma al suolo è in realtà una bomba che esplode, il tutto accompagnato da una composizione musicale austera, dal vero e proprio sapore bondiano.


Tirando le somme, si evince chiaramente che The Night Manager mi sia piaciuta moltissimo, no? Spero che là fuori siate in tanti ad aver apprezzato questa miniserie, mentre a quelli di voi che se la fossero persa auspico di avervi invogliato a darle una possibilità – perché questi sono i prodotti seriali che noi come pubblico dovremmo supportare a pieno.

LEGGI ANCHE:  Loki: Tom Hiddleston e Kevin Feige raccontano la Serie in Conferenza