Muschio Selvaggio è di Luis Sal, la decisione del tribunale

Il tribunale si è espresso decretando la proprietà di Muschio Selvaggio: è di Luis Sal

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Credits: YouTube/Muschio Selvaggio
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La decisione sulla proprietà di Muschio Selvaggio, a mesi di distanza dai dissapori tra Fedez e Luis Sal

Lo scorso giugno una delle vicende mediatiche più seguite è stata quella che ha visto protagonisti Fedez e Luis Sal, fondatori del podcast Muschio Selvaggio. oDpo alcune puntate in cui il secondo non era comparso all’interno del podcast, il rapper lo aveva accusato di aver abbandonato il progetto a seguito di una accesa discussione, con un video dal titolo Che fine ha fatto Luis Sal

Finalmente vi darò le spiegazioni sulla sparizione di Luis da Muschio Selvaggio – aveva detto Fedez in quel caso. Mi sarebbe piaciuto che a dare le spiegazioni fosse stato lui stesso per il rispetto di tre anni di lavoro insieme e del pubblico che ci guarda. Alla fine dopo una settimana di riflessione lui mi manda un messaggio e mi dice: “Il format in questo momento ha preso una connotazione che è più di Federico che di Luis, ho voglia di dedicarmi ad altri progetti, non voglio più fare il podcast”. Io non l’ho presa benissimo. Ci sono rimasto male. Avevamo fondato una società qualche settimana prima e questo ha messo in piedi uno scenario complicato.

Dopo quello che è successo con Luis Sal posso darvi un consiglio: non fate una società al 50%, perché poi si creano queste situazioni». Fedez non entrando nei particolari della discussione con Luis Sal, ha dunque svelato il motivo dell’assenza del suo collega con il quale aveva creato “Muschio Selvaggio”. Al termine dell’episodio, Fedez ha lasciato la porta aperta a Luis Sal, soprattutto per una replica da parte sua.

A novembre poi si sono susseguite voci lanciate dal settimanale “Chi” relative un accordo economico con patto di riservatezza tra i due. Le voci sono state successivamente smentite da entrambi, in particolare da Fedez, che dichiarò attraverso un video pubblicato sul canale del podcast:

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Quando si ha una società al 50% tendenzialmente le cose si risolvono davanti ad un giudice, o almeno così fanno gli adulti

Ebbene, a distanza di qualche mese, la legge si è espressa, dando ragione a Luis Sal.

Il tribunale di Milano decide su Muschio Selvaggio: è di Luis Sal. La giudice Amina Simonetti, con ordinanza del 23 febbraio, ha difatti integralmente accolto il ricorso per sequestro giudiziario delle quote di Doom s.r.l. (società gestita da Annamaria Berrinzaghi, madre di Fedez) dalla Muschio Selvaggio s.r.l., promosso dall’avvocato Nicolò Ferrarini di Modena per conto della Luisolve s.r.l, società di Luis Sal (cofondatore del podcast Muschio Selvaggio, oltre che coautore e co-conduttore). Il provvedimento ha decretato che la società di Luis Sal ha il diritto di rilevare le quote della società di Fedez, esautorando così quest’ultimo nella gestione del podcast – Si legge in una nota dell’ufficio stampa di Luis Sal.

Il provvedimento del 23 febbraio – si spiega ancora nella nota – rappresenta una delle poche pronunce edite in Italia sul funzionamento della clausola statutaria della “roulette russa”, contenuta nello statuto sociale della Muschio Selvaggio s.r.l., società che edita il Podcast. La clausola roulette è una clausola ripresa dagli ordinamenti americani e inglesi che prevede che, in caso di stallo della società (in particolare nelle società al 50/50), uno dei due soci ha facoltà di fare un’offerta per comprare le quote dell’altro socio. Qualora però quest’ultimo rifiuti è il primo a dover vendere le quote. Il meccanismo è volutamente creato per impedire trattative inique.

A fine 2023 la società di Fedez azionò la clausola offrendosi per acquistare le quote in capo alla società di Luis e tentare così di escluderlo dal podcast. La decisione, inaspettata, di Luis di rifiutare lo ha messo ufficialmente nella posizione di acquirente delle quote di Fedez. Messo davanti al fatto compiuto, Fedez rifiutò però di sottostare alle regole statutarie (cui pure si era obbligato con la costituzione della società), contestando il funzionamento della clausola e rifiutandosi di vendere. Luis fu così costretto a ricorrere al tribunale che gli diede ragione.

Ora, conclude la nota, è responsabilità di Fedez determinare se intende conformarsi alla sentenza del tribunale, cedendo di conseguenza le sue quote davanti a un notaio, o se desidera trascurare la decisione, costringendo così Luis Sal a ricorrere nuovamente a vie legali per ottenere una sentenza che obbligherà Fedez a vendere le proprie quote e, di conseguenza, a ritirarsi (definitivamente) dalla gestione del podcast. 

La risposta di Fedez a pagina 2.

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