Jodie Foster contro i cinecomic: “Una fase che è durata troppo”

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“Speriamo che la gente se ne stanchi presto”: Jodie Foster impietosa sui cinecomic

Una fase. Una fase che è durata un po’ troppo a lungo per me, ma è una fase, e ho visto così tante fasi diverse,” ha detto Jodie Foster, parlando dei cinecomic. L’attrice, recentemente protagonista della nuova stagione di True Detective, si dice scettica circa la durata di fenomeni come MCU e il nuovo universo DC.

“Spero che la gente ne sarà presto stufa. Quelli belli, come Iron Man, Black Panther, The Matrix [sic] – ammiro quei film e mi lascio coinvolgere dall’intrattenimento, ma non è per questo che sono diventata una attrice. E quei film non cambiano la mia vita. Spero che ci sarà spazio per tutto il resto”.

Come, per esempio, Everything Everywhere All At Once, film che la Foster afferma di aver alquanto amato: “Questo è il film a cui tornerò più e più volte ogni volta che mi sentirò depressa o triste. L’ho visto per la prima volta con uno dei miei figli, e ci tenevamo per mano, ci pizzicavamo a vicenda e abbiamo pianto per 45 minuti dopo”.

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“Poi l’ho visto con l’altro figlio una settimana dopo, e ha aperto un portale di connessione, comprensione e speranza. Ha iniziato a raccontarmi tutto della sua scuola superiore che non mi aveva mai detto, e camminavamo sotto la pioggia piangendo e aprendoci. E ho pensato, ‘Questo è ciò che il cinema può fare'”.

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Fonte: Variety