Il Marvel Cinematic Universe (MCU) ha ridefinito il panorama dei film di supereroi, offrendo ai fan una vasta gamma di personaggi indimenticabili e storie coinvolgenti. E si sa, per raccontare una grande storia di eroi, c’è bisogno di avere grandi cattivi. Abbiamo dunque deciso di stilare una classifica dei 5 migliori cattivi mai apparsi nei film della Casa Delle Idee, quelli che grazie alle loro azioni sono riusciti ad esaltare la missione dell’eroe e, talvolta, ad oscurare con il loro carisma gli stessi protagonisti. Abbiamo volutamente lasciato fuori le serie appartenenti al MCU, in quanto mettere a paragone ciò che un cattivo può fare nell’arco di un film con quello che può costruire nell’arco di 6 o 7 puntate non ci sembrava equo. Fateci sapere come cambiereste questa classifica.
5) Erik Killmonger, Black Panther (2018)
Nel primo capitolo della saga di Black Panther l’elemento maggiormente riuscito è sicuramente la caratterizzazione di Killmonger, cugino di T’Challa e contendente per il trono del Wakanda. Il personaggio, interpretato dall’ottimo Michael B. Jordan risulta essere sfaccettato, interessante e le motivazioni che lo muovono sono comprensibili per il pubblico.
Killmonger è infatti di stirpe reale ma è stato abbandonando dai regnanti del Wakanda dopo che il re aveva assassinato suo padre. Per questo motivo lo vediamo arrivare furioso al cospetto di T’Challa per rivendicare la corona. Difficile per chiunque non empatizzare con un bambino rimasto orfano per motivi che non riesce a capire e costretto a vivere in un quartiere malfamato quasi in totale autonomia. Inoltre le sue motivazioni, ovvero sia fare guerra al mondo esterno ed esportare il vibranio, sembrano essere più che comprensibili se si pensa all’espansione del Wakanda.
La furia che lo guida, unita alle spiccate capacità che dimostra sia come stratega che, successivamente, come re, lo rendono un villain superbo, in grado di sollevare la scrittura di un film i cui personaggi appaiono tutti estremamente piatti e monodimensionali.
4) L’avvoltoio, Spider-Man: Homecoming (2017)
Quando in un film in cui il protagonista è un giovanissimo eroe alle prime armi il villain è interpretato da un attore dell’esperienza e dela carisma di Michael Keaton è fin troppo facile pensare che l’eroe venga oscurato totalmente. Non è un caso che nel film a supportare il ragnetto ci sia Iron Man, interpretato dall’altrettanto carismatico Robert Downey Jr. Marvel ha voluto infatti evitare una situazione nella quale Tom Holland non fosse in grado di tenera testa a un’assoluta leggenda del cinema e del cinefumetto.
L’Adrian Toomes di Keaton è semplicemente fantastico. L’interpretazione intensa dell’attore, il suo sguardo feroce e cattivo, incutono terrore a chiunque, anche senza indossare ingombranti ali meccaniche. Il suo piano di fare soldi rivendendo armi aliene è abbastanza semplice se si parla di villain, in particolare nel MCU. Tuttavia Keaton gestisce ogni scena in modo talmente grandioso da risultare una calamita per gli occhi dello spettatore. Senza ombra di dubbio la cosa più bella di un film, in ogni caso, gradevole.
