Titanic, disperso un sottomarino in visita al relitto

Un sottomarino con 5 persone a bordo e diretto al relitto del Titanic si è perso in mare a 3800 metri di profondità

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Leonardo DiCaprio e Kate Winslet in Titanic.
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Un sommergibile che trasportava cinque persone per vedere i resti del Titanic sul fondo dell’Oceano Atlantico settentrionale è ancora disperso da oramai diverse ore e gli esperti stanno ancora cercando di capire come sia potuto accadere. Il sommergibile faceva parte di un viaggio di otto giorni condotto da OceanGate Expeditions, al prezzo di 250.000 dollari a persona e atto ad andare a visitare il relitto del celeberrimo transatlantico protagonista dell’omonimo film di James Cameron. Il viaggio prevede di percorrere 400 miglia nautiche fino al sito del relitto del Titanic, che si trova a circa 900 miglia (1.450 chilometri) al largo della costa di Cape Cod, nel Massachusetts.

Il sommergibile ha iniziato la sua discesa di due ore verso il relitto domenica mattina, 18 giugno. Ha perso il contatto con la Polar Prince, la nave di supporto che ha trasportato la nave sul sito, dopo 1 ora e 45 minuti dalla sua discesa, hanno detto i funzionari. Le operazioni di ricerca sono iniziate più tardi quel giorno.

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Si ritiene che l’imbarcazione scomparsa sia il sommergibile Titan di OceanGate, un sottomarino delle dimensioni di un camion che può contenere cinque persone e di solito si immerge con una fornitura di emergenza di quattro giorni di ossigeno. Lunedì pomeriggio, il contrammiraglio John Mauger della Guardia Costiera degli Stati Uniti ha dichiarato in una conferenza stampa:

Prevediamo che ci siano tra le 70 e le 96 ore disponibili a questo punto.

Ha anche affermato che nella ricerca della nave sono stati coinvolti due velivoli, un sottomarino e boe sonar, ma ha notato che l’area in cui si sta svolgendo la ricerca è “remota”, rendendo difficili le operazioni. A bordo dell’imbarcazione ci sono ll’uomo d’affari britannico Hamish Harding, il sub francese Paul-Henri Nargeolet, il miliardario pakistano Shahzada Dawood, suo figlio Sulaiman Dawood e il CEO e fondatore di OceanGate Stockton Rush

Assurdo.

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