A oramai quasi un anno dalla famigerata notte degli Oscar 2022, dove Will Smith ha colpito con uno schiaffo Chris Rock dopo una battuta su sua moglie Jada Pinkett Smith (qui i dettagli), l’attore Premio Oscar è tornato a presenziare ad una cerimonia pubblica. Ai recenti African-American Film Critics Association Awards, manifestazione che celebra le eccellenze del cinema afro-americano, Smith ha infatti ricervuto il Beacon Award e salendo sul palco ha parlato del suo ultimo film, ovvero sia Emancipation di Antoine Fuqua.
‘Emancipation’ è stato il film individuale più difficile di tutta la mia carriera – ha detto Smith. È davvero difficile trasportare una mente moderna a quel periodo di tempo. È difficile immaginare quel livello di disumanità
Nel film, Will Smith ha interpretato il ruolo di un uomo schiavo di nome Peter. Descrivendo una scena in cui un altro attore gli ha sputato addosso, ha condiviso:
Era il secondo giorno di riprese e c’erano 40 gradi – racconta l’attore. Ero in una scena con uno degli attori bianchi, e avevamo le nostre battute, e l’attore ha deciso di improvvisare. Quindi, facciamo la scena. Dico la mia battuta. E poi lui dice la sua. E poi ha improvvisato e mi ha sputato in mezzo al petto. E avrei voluto solo dire: “Antoineeeeeee!” ma mi sono fermato e mi sono reso conto che Peter non avrebbe potuto chiamare il regista.
Ne abbiamo fatte due e l’attore ha pensato che l’improvvisazione era andata bene. Quindi facciamo la seconda, e io dico la mia battuta, e lui dice la sua e mi sputa di nuovo in mezzo al petto. E in quel momento, c’era una parte – mi fa piangere in questo momento – c’era una parte di me che era grata, giusto, che ho avuto modo di capire davvero, giusto? E poi, in lontananza, sento una voce e Antoine dice: “Ehi, facciamo una ripresa senza lo sputo”. E in quel momento, ho capito che Dio era reale.
Che ne pensate? Avete apprezzato il lavoro di Will Smith in Emancipation?
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