Gorillaz: Damon Albarn rivela che Clint Eastwood era “solo” un preset di tastiera [VIDEO]

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Una delle canzoni più leggendarie degli anni ’00 a quanto pare nacque solo premendo “per caso” un pulsante su una tastiera. Damon Albarn svela come Clint Eastwood dei Gorillaz fosse in realtà… già pronta!

A tutti noi basta sentire pochi secondi dell’inizio di questa canzone per capire qual è: Clint Eastwood dei Gorillaz, non loro singolo d’esordio ma di certo il loro primo vero successo. Un pezzo house dal suono asettico e alienante che si decora poi del rap di Del the Funky Homosapien e di tanti altri interventi sonori fino a diventare inquietante, e indimenticabile.

Ebbene: a distanza di più di vent’anni Damon Albarn svela a uno sbalordito Zane Lowe (che scoppia a ridere) che la base principale del brano non era nient’altro che un preset di tastiera: ossia, uno dei sample “demo” che si trovano in tutte le tastiere e che servono a scopo puramente dimostrativo delle possibilità dello strumento. Lo si vede nei primi secondi di questa intervista.

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Trattavasi pare di un Suzuki Ominchord e il preset si chiamava, sembra una barzelletta ma non lo è, semplicemente “Rock 1”. Da lì Albarn ha preso l’ispirazione per il brano che è poi diventato famosissimo e, ancora oggi, tra i più conosciuti dei Gorillaz. E la rivelazione sta in effetti suscitando differenti reazioni.

Sappiamo tutti che Damon Albarn è un grande artista, musicista e compositore (foss’altro che per la sua attività con i Blur), ma c’è chi di fronte a questa scoperta gli sta dando dell’impostore. In realtà, come provano generi quali il rap, il pop e anche R&B o elettronica, usare basi e sample già pronti ma in maniera innovativa e intelligente è sempre fare musica; e questa non è un’eccezione!

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