Marilyn Manson, una modella ritratta le accuse di abusi: “Evan Rachel Wood mi ha convinta a mentire”

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La modella Ashley Morgan Smithline ritratta le accuse di abusi sessuali rivolte a Marilyn Manson nel 2021 e sostiene di essere stata convinta a testimoniare in tal senso da Evan Rachel Wood

Svolta clamorosa nel caso delle numerose accuse di abusi sessuali e fisici rivolte da più persone a Marilyn Manson, personaggio attaccato principalmente dall’attrice Evan Rachel Wood (che fu sua compagna anni fa) e di conseguenza negli ultimi anni identificato come maniaco sessuale e praticamente cancellato.

Tra le altre accusatrici anche Esmé Bianco (di Game of Thrones), Ashley Walters, una donna rimasta anonima e la modella Ashley Morgan Smithline. Mentre altre sue partner come Dita Von Teese e Rose McGowan hanno difeso Manson e lui stesso ha rigettato tutte le accuse, nel corso di questi anni più o meno tutte le cause intentate al cantante sono finite nel vuoto.

Con la Blanco, per esempio, Manson ha raggiunto un patteggiamento nel gennaio del 2023. Anche la causa partita dalla Smithline è stata infine annullata dal tribunale, a causa del mancato rispetto di una deadline da parte della modella. Ma non è tutto, perché oggi costei sostiene di aver testimoniato il falso e di essere stata convinta a farlo nientemeno che dalla stessa Rachel Wood.

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Il che, se fosse vero, rappresenterebbe una svolta clamorosa nella narrativa di questo e altri casi simili, rendendo più plausibile la contro-accusa di Manson e dei suoi legali nei confronti della Rachel Wood che sostiene che l’intera faccenda sarebbe “un complotto” appositamente orchestrato ai danni del cantante.

Ecco che cosa ha dicharato la Smithline: “Ho ceduto alla pressione da parte di Evan Rachel Wood e dei suoi collaboratori nel muovere accuse di stupro e aggressione contro Manson, [accuse] che non erano vere. Ricordo che la Wood mi chiese se ero stata, tra le altre cose, frustata, incatenata, legata, marchiata o tagliata, assalita durante il sonno, picchiata o violentata“.

“Lei mi disse che tutte queste cose erano successe a lei e ad altre, e che ogni momento in cui lei era stata con Manson era stato un momento di sopravvivenza. Quando ho detto no, queste cose non sono successe a me e questa non è stata la mia esperienza, mi ricordo che miss Wood mi ha detto che sono perché non ricordavo non significava che non fosse successo”.

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“Alla fine, ho cominciato a credere che quello che la Wood e la Blanco mi dicevano ripetutamente fosse successo [anche] a me”. Nella sua nuova testimonianza la Smithline specifica di essere stata “manipolata” (usa l’espressione “repeatedly gaslit”) e asserisce di avere avuto con Manson solo un “breve incontro sessuale consensuale” nel 2010.

La replica, da parte di un rappresentate della Wood: “Evan non ha mai pressato né manipolato Ashley; è stata Ashley a contattare Evan per prima riguardo agli abusi di cui aveva sofferto. Un peccato che le molestie e le minacce che Ashley ha ricevuto dopo aver intentato la sua causa la abbiano spinta a cambiare la sua testimonianza“. Che ne pensate?

Fonte: NME

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