Steve-O shock: “Vi racconto l’infortunio più doloroso di sempre” [VIDEO]

La carriera di Steve-O nel celebre gruppo Jackass non è di sicuro stata esente da infortuni e ferite varie. Ma qual è stato l'incidente più grave per questo artista del dolore? Vediamo le parole del diretto interessato...

Steve-O, Jackass
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Di sicuro, fra tutti i membri dei Jackass, Steve-O è sempre stato quello più estremo e sprezzante del pericolo. L’ha dimostrato così tante volte che ormai non ci si stupisce neanche più… fra oggetti infilati in qualsiasi orifizio e sanguisughe negli occhi, lo “stuntman” ne ha passate di tutti i colori!

Ma quindi, qual è stato l’incidente più pericoloso (e doloroso) che Steve-O ha subito? Sembra assurdo, ma di mezzo non c’erano alligatori od oggetti contundenti, eppure è riuscito comunque a finire in ospedale

Tutto iniziò quando Steve-O decise di mettere a soqquadro casa sua, ovviamente per creare contenuti da dare ai suoi fan, bruciando oggetti e distruggendo cose. Il racconto completo lo trovate nel video che segue:

“Pensavo di farmi un po’ male… Abbiamo versato del carburante per motori a razzo sul tappeto del mio soggiorno, così mi sono disteso per terra e ho iniziato a fare muovermi come per fare l’angelo sulla neve. Quando i miei amici hanno acceso quella roba, ho capito subito di aver fatto un casino.”

Steve-O era dunque disteso sul suo tappeto in fiamme mentre cercava di produrre un angelo di carburante: cosa potrebbe andare storto?

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Dopo questo spiacevole incontro col fuoco, l’uomo decise di andare al pronto soccorso dove, minimizzando il problema, i medici gli prescrissero solamente qualche antibiotico e lo lasciarono andare a casa. Il giorno dopo però, Steve-O si risvegliò con delle terribili vesciche su tutto il corpo.

”Mi sono svegliato con le vesciche più orribili che abbia mai visto, un buon 15% del mio corpo ne era ricoperto, ma ascoltando quello che mi avevano detto i medici non me ne sono preoccupato più di tanto. Il giorno dopo andai a Denver per fare uno spettacolo ma la situazione era diventata seria; chiamai così delle infermiere nel mio hotel perché iniziassero a curarmi. Anche se la situazione non migliorava affatto, nessuno mi disse di andare in ospedale…in albergo si sentivano solo le mie urla di dolore.”

Solo dopo cinque giorni di agonia Steve decise di andare in ospedale dove i medici optarono per un’operazione di emergenza, facendogli così degli innesti di pelle!

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“Mentre ero in sala operatoria, la mia ragazza salì sul primo aereo per Denver per starmi accanto…da li in poi non ho più sentito dolori”

Di sicuro Steve-O ha imparato una grande lezione: non si gioca con il fuoco, specialmente se vuoi fare gli angeli di neve nel gasolio (in soggiorno).

A cura di Antonio Pascotto