La mummia 3, Brendan Fraser racconta alcuni gravi infortuni

Il noto attore americano è stato coinvolto in parecchi incidenti sul set che hanno peggiorato enormemente le sue condizioni fisiche.

La mummia 3
Condividi l'articolo

La mummia è un noto franchise action con spunti comedy che ha debuttato sul grande schermo nel 1999 grazie alla regia di Stephen Sommers (Mowgli – Il libro della giungla, Van Helsing). La serie filmica, continuata con un secondo e terzo capitolo, usciti rispettivamente nel 2001 e nel 2008, ha consacrato il famoso attore Brendan Fraser (Sinistre ossessioni, Crash – contatto fisico) che ha interpretato il protagonista, l’avventuriero Rick O’ Connell, nel primo film alla scoperta di Hamunaptra, la Città dei Morti.

Ebbene, mentre questa saga de La mummia in realtà è finita nel dimenticatoio, con un tentativo di reboot nel 2017 con Tom Cruise al timone che purtroppo non ha ottenuto il successo sperato. Di recente, in un’intervista per GQ, lo stesso Fraser ha raccontato che lavorare sul set in particolare de La mummia – La tomba dell’imperatore dragone (2008) ha dato del filo da torcere al suo fisico visto che ha subito parecchi infortuni di grave entità.

LEGGI ANCHE:  Top Gun 2 confermato da Tom Cruise, si inizierà l'anno prossimo
la mummia

“Quando ho fatto il terzo lungometraggio del La mummia in Cina, ero messo insieme con nastro adesivo e ghiaccio, solo, tipo, davvero nerd e feticista degli impacchi di ghiaccio. Impacchi di ghiaccio con tappo a vite e cuscinetti per mountain bike da discesa, perché sono piccoli e leggeri e possono stare sotto i tuoi vestiti. Mi stavo costruendo un esoscheletro ogni giorno. Avevo bisogno di una laminectomia. E il lombare non ha preso, quindi hanno dovuto farlo di nuovo un anno dopo”.

Quando l’attore parla della laminectomia si riferisce in particolare ad un’operazione che consiste nel togliere la lamina vertebrale, allo scopo di ridurre i disturbi generati da una compressione eccessiva del midollo o dei nervi spinali. Insomma, non proprio una passeggiata per il divo che ha dovuto affrontare delle prove davvero ardue all’interno de La mummia 3, forse ancora più intense delle imprese che hanno impegnato il personaggio da lui interpretato.