The Boys è una delle serie televisive più apprezzate del piccolo schermo: l’opera, ideata da Eric Kripke (Supernatural, Il mistero della casa del tempo), è la libera trasposizione dell’omonimo fumetto di Garth Ennis e Darick Robertson che vede al centro della storia dei supereroi cattivi e meschini, messi alla berlina da un gruppo di civili che hanno un unico scopo: sterminarli tutti. Una realizzazione che ha fatto la fortuna di Prime Video non solo grazie ad un contenuto fortemente adult, ma anche a dei messaggi politici e sociali molto forti.
Ebbene, di recente, una delle attrici di The Boys, Erin Moriarty (Captain Fantastic, True Detective) è stata vittima di commenti misogini e la stessa artista si è sfogata sui social, raccontando di sentirsi “senza voce” e “disumanizzata”. Un paradosso, calcolando che nella recente terza stagione proprio il suo personaggio, Starlight, si scaglia contro un certo tipo di sessismo. Ovviamente è arrivato fin da subito il supporto da parte dei suoi colleghi di set e anche Kripke ha voluto dire la sua recentemente.