Chris Rock: “Parlerò dello schiaffo di Will Smith quando mi pagheranno”

Durante uno spettacolo conico, Chris Rock ha spiegato che parlerà dello schiaffo di WIll Smith quando verrà pagato per farlo

chris rock
Condividi l'articolo

Dopo oramai oltre 2 settimane dalla famigerata notte degli Oscar, contraddistinta dallo schiaffo dato da Will Smith a Chris Rock, il comico è tornato a parlare di quanto accaduto durante uno spettacolo comico a Palm Spring. Anzi, a non parlarne. La star di Spiral – L’eredità di Saw, secondo quanto riportato dal Desert Sun, ha infatti spiegato che ne discuterà a tempo debito, quando verrà pagato per farlo.

Sto bene, ho un intero spettacolo e non ne parlerò finché non verrò pagato – dice Rock. La vita è bella. Ho recuperato l’udito

Il comico aveva parlato di quanto accaduto già in precedenza, durante lo spettacolo di apertura del suo Ego Death World Tour a Boston. In quel caso, commosso dall’affetto del pubblico, aveva detto:

Non ho un mucchio di stronzate da dire a riguardo [dello schiaffo di Will Smith ndr], se foste qui per quello – aveva esordito Chris Rock. Avevo scritto un intero spettacolo prima di questo fine settimana. Sto ancora elaborando quello che è successo, quindi a un certo punto parlerò di quella merda. Sarà una cosa seria. Sarà divertente. Ma in questo momento ho intenzione di fare battute a riguardo

Nel frattempo l’Academy ha deciso di bandire per 10 anni l’attore premio Oscar per King Richard che si è pubblicamente scusato su Instagram subito dopo la cerimonia.

LEGGI ANCHE:  Chris Rock, dopo lo schiaffo si impennano le vendite per il suo show

La violenza in tutte le sue forme è velenosa e distruttiva – si legge sul social. Il mio comportamento agli Oscar di ieri sera è stato inaccettabile e imperdonabile. Le battute a mie spese fanno parte del lavoro, ma una battuta sulle condizioni mediche di Jada era troppo da sopportare e ho reagito emotivamente.

Vorrei scusarmi pubblicamente con te, Chris. Ho esagerato e ho sbagliato. Sono imbarazzato e le mie azioni non sono indicative dell’uomo che voglio essere. Non c’è posto per la violenza in un mondo di amore e gentilezza. Vorrei anche scusarmi con l’Accademia, i produttori dello spettacolo, tutti i partecipanti e tutti coloro che guardano in tutto il mondo. Vorrei scusarmi con la famiglia Williams e la mia famiglia di King Richard. Mi dispiace profondamente che il mio comportamento abbia macchiato quello che è stato un viaggio altrimenti stupendo per tutti noi. Sono un work in progress

Che ne pensate?

LEGGI ANCHE:  Io Sono Leggenda 2: Will Smith e Michael B. Jordan i protagonisti