Sempre nel 1995 Pippo Baudo va incontro a un altro problema: il forfait di Elton John, che dovrebbe apparire come super ospite di prestigio. L’autore avrebbe festeggiato sul palco dell’Ariston i venticinque anni di carriera e, per l’occasione, era stata preparata anche una torta.
Tuttavia, a causa di un litigio con il compagno, Elton John decide di tornare a casa proprio all’ultimo momento, indispettendo Baudo che se ne esce con un: “Siamo più gentleman di un gentleman inglese”. Del resto, conosciamo il buon vecchio Elton e capricci come questo, nella sua vita, ne ha tirati fuori a bizzeffe.
La distruzione dei Placebo
Nel 2001 i Placebo vennero invitati sul palco dell’Ariston, che colgono l’occasione per promuovere l’album Black Market Music con il brano Special K. Il pubblico risponde con noia all’esibizione al punto che il cantante Brian Molko, per attirare l’attenzione, distrugge la sua Fender Stratocaster.
Il caos che ne segue non piace affatto al pubblico che comincia a fischiare e ad urlare, poco elegantemente: “Scemo! Scemo!” Più tardi i Placebo avrebbero spiegato che quella reazione s’era dovuta tanto al disprezzo che avevano avvertito da parte del pubblico quanto (e non deve stupire più di tanto) al troppo alcol che avevano bevuto.
Indimenticabile è stata l’edizione di Sanremo del 2010 quando persino l’orchestra, di solito sempre molto super-partes e professionale, dimostra il proprio scontento per l’annuncio dei finalisti. Un caso molto particolare e che rimane una specie di parentesi a sé stante nella storia del Festival.
Antonella Clerici annuncia che a contendersi la finale saranno Marco Mengoni, Valerio Scanu e il trio composto da Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici. Una selezione che, comprensibilmente, conquista ben pochi entusiasmi. L’orchestra mostra la propria indignazione strappando gli spartiti o gettandoli sul palco.
Il genio di Elio e le storie tese
Per raccontare le esibizioni di Elio e Le Storie Tese al Festival di Sanremo non basterebbe un libro intero. Ogni volta che la band è salita sul palco ha trovato il modo di far parlare di sé.
Dall’esibizione a velocità triplicata di La Terra dei Cachi, fino al 2013 quando il gruppo decide di esibirsi insieme al pornodivo Rocco Siffredi che esordisce con un: “Scusate se sono così rigido”.
Chiudiamo questa lista di momenti più iconici della storia di Sanremo con l’edizione del 2021, costretta ad andare in onda senza pubblico per via delle norme anti-COVID.
Per dare la sensazione della presenza del pubblico la platea dell’Ariston viene riempita di palloncini. Peccato che ad un certo punto ci si renda conto, con grande imbarazzo, che uno dei suddetti è chiaramente e indubbiamente a forma di pene.
