Better Call Saul 6, Tony Dalton, interprete di Lalo: “Sarà fuori di testa”

Intervistato da Collider, Tony Dalton, interprete di Lalo Salamanca, ha parlato del futuro di Better Call Saul

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Lalo Salamanca
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L’uscita della prima parte della sesta ed ultima stagione di Better Call Saul si avvicina. E Tony Dalton, interprete nello show del temibile Lalo Salamanca, ha deciso di gettare benzina sul fuoco rappresentato dall’hype dei fan. Intervistato da Collider, ha infatti promesso una stagione esplosiva.

Non avete idea di cosa accadrà – dice . È fuori controllo quello che hanno scritto questi ragazzi. Fuori controllo.

Non è la prima volta che un addetto ai lavori vicino alla serie fa dichiarazioni di questo tipo. Qualche tempo fa infatti il produttore esecutivo Thomas Schnauz aveva rivelato a Den of Geek alcuni dettagli davvero interessanti sulla conslusione della serie con protagonista Bob Odenkirk.

Ci sarà più violenza fisica ed emotiva nella sesta stagione – aveva detto. Ma non posso giurare che sia più di prima. Stiamo arrivando alla fine, quindi qualunque cosa accada probabilmente colpirà più duramente.

Andando avanti con l’intervista, il produttore ha anche parlato del destino proprio di Lalo Salamanca che nella quinta stagione di Better Call Saul è sopravvissuto a un tentativo di omicidio ordinato dal suo arcinemico, il re della droga Gus Fring.

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Non posso dire se il ruolo di Lalo sarà più grande o più piccolo nella sesta stagione, ma era sicuramente incazzato e un uomo in missione nel finale della quinta stagione – ha proseguito, dopo aver rivelato di aver preso in considerazione l’idea di portare il personaggio di Lalo nello show già dalla prima stagione.

Schnauz ha anche svelato che ci saranno molte scene riguardanti Gene Takovic, l’identità pressa da Saul dopo gli eventi di Breaking Bad.

Ovviamente parleremo del futuro di Gene, ma non sono libero di dire quanto o quanto poco ci sarà nello show – aveva detto il produttore. Ne abbiamo parlato un sacco quando stavamo rompendo gli episodi, e tutto ciò che noi scrittori possiamo fare è andare con il nostro istinto su quanto Gene vediamo. Tutti sono intervenuti con i loro pensieri, e Peter Gould ha avuto la scelta definitiva, e penso che abbia scelto una quantità di cui siamo tutti contenti.

Cosa ne pensate?

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