Robin Williams: lo spot di The Legend of Zelda insieme a sua figlia [Video]

La sezione australiana di Nintendo decise nel 2011 di girare uno spot con Robin WIlliams e sua figlia per The Legend of Zelda: Skyward Sword

robin williams
Credits: YouTube / Australian TV Ad featuring Robin and Zelda Williams - The Legend of Zelda: Skyward Sword
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Siamo nel 2011 e Nintendo sviluppa per WII The Legend of Zelda: Skyward Sword, giocò che poi sarà amatissimo dalla critica e dal pubblico. Per pubblicizzarlo, la sezione australiana della casa giapponese decise di rivolgersi a Robin Williams, attore da sempre amante dei videogiochi e sua figlia che il caso vuole si chiami Zelda proprio per l’amore di suo padre per il primo storico titolo della saga di Link e soci.

I due dunque girarono insieme questo spot per mostrare il differente gameplay che si poteva avere usando i controller della WII in situazioni di mischia o dalla distanza.

Inizialmente vediamo appunto Zelda combattere agilmente contro un nemico utilizzando la spada.

Ben fatto Zelda – dice suo padre dal divano. Ma ha ancora molto da imparare prima di diventare un Master

Ed ecco che Robin Williams impugna i controller pronto a scagliare alcune precisissime frecce. L’amatissimo attore di Jumanji ed altre decine di cult ha purtroppo deciso di lasciare questo mondo l’11 agosto del 2014 dopo un durissimo periodo nel quale una diagnosi sbagliata del suo disturbo mentale l’aveva fatto crollare nella depressione.

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A raccontare questi retroscena è stato, qualche tempo fa, suo figlio Zachary.

Quello che ho visto è stata frustrazione – aveva spiegato Zachary Williams a People. Quello che stava attraversando non corrispondeva a quello che sperimentano molti malati di Parkinson. Quindi, penso che sia stato difficile per lui. C’era un problema di concentrazione che lo frustrava, c’erano problemi associati a come si sentiva e anche da una prospettiva neurologica non si sentiva bene. Era molto a disagio.

Questi farmaci non sono uno scherzo – ha spiegato. Sono anche molto duri per la mente e il corpo. La malattia gli ha creato enormi problemi nel suo mestiere, ovviamente. Non potevo fare a meno di provare empatia. Non potevo fare a meno di sentirmi frustrato per lui. Può essere davvero isolante anche quando sei con la famiglia e i tuoi cari

Ci manchi tanto Robin.