Assassin’s Creed Infinity: il game as service è il futuro del brand, i dettagli

Nella giornata di ieri Ubisoft ha annunciato Assassin's Creed Infinity, il nuovo game as service che sarà il futuro del brand

Notre Dame de Paris in Assassin's Creed
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Assassin’s Creed è una delle saghe videoludiche più longeve e amate al mondo. Nel corso degli anni Ubisoft ha sempre cercato di aggiornare i suoi giochi per non correre il rischio di ripetere sè stessa (qui alcune dichiarazioni sui prossimi giochi). Per questo motivo nella giornata di ieri è stato annunciato Infinity. Si tratta di un’enorme piattaformacon numerose attività e ambienti al suo interno, come spiega Bloomberg. Si tratta dunque di un tipo di esperienza che strizza l’occhio alle tendenze del gaming moderno. A dare maggiori informazioni su questo argomento è arrivata direttamente la casa di sviluppo che, con un posto sul suo sito, ha dato qualche aggiornamento in merito.

Le parole di Ubisoft sul futuro di Assassin’s Creed

Questo cambiamento sta a significare che ci stiamo anche evolvendo insieme all’industria dei videogiochi – si legge nel post. La pandemia e il lavoro da casa hanno cambiato radicalmente il modo in cui produciamo i giochi, dandoci un momento per riflettere sulla nostra organizzazione. Assassin’s Creed è nato tra le mura di Ubisoft Montreal e lo studio ha costruito un’incredibile base per il franchise con l’immensa abilità e creatività dei suoi team prima che Ubisoft Quebec prendesse il comando con Assassin’s Creed Syndicate e Odyssey, dimostrando la sua capacità di guidare il franchise ulteriormente.

Piuttosto che continuare a passare il testimone da un gioco all’altro, crediamo profondamente che questa sia un’opportunità per uno dei franchise più amati di Ubisoft di evolversi in un modo più integrato e collaborativo, meno incentrato sugli studi e più focalizzato sul talento e sulla leadership, non importa dove si trovano all’interno di Ubisoft. 

Ancora più importante, Assassin’s Creed è sempre stato sviluppato da team multiculturali con vari background e prospettive che hanno influenzato la rappresentazione dei suoi personaggi, luoghi e culture. Pur sapendo che c’è sempre spazio per miglioramenti, crediamo che questa nuova struttura ci permetta di garantire che la diversità e la rappresentanza all’interno delle nostre squadre continuino a crescere e ad eguagliare quelle dei nostri giocatori.

Che ne pensate?

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