Sanremo 2021: le nostre Pagelle della Prima Serata [VIDEO]

Ecco i nostri voti per le canzoni in gara presentate durante la prima serata

Sanremo
Credits: Rai / YouTube
Condividi l'articolo

Nella prima serata del Festival di Sanremo 2021 è filato tutto liscio, ma con poche canzoni interessanti

Ci siamo: Sanremo è ricominciato e per ora, facendo gli scongiuri (come Fiorello e Amadeus in apertura) va tutto bene. Nel corso di una prima serata sorretta in gran parte dall’infallibile Rosario nazionale si sono esibiti i primi tredici cantanti della competizione. Nonostante l’assenza del pubblico e le varie restrizioni, lo spettacolo “è andato avanti”. Anzi, sembra appena iniziato.

La serata è proseguita tra momenti altalenanti, con attimi di imbarazzo quando non di tedio, specie nei minuti dedicati a Zlatan Ibrahimović. Belli invece gli interventi di Matilda De Angelis e Achille Lauro, anche se il fattore “novità” legato a quest’utimo sembra in gran parte aver perso il proprio effetto. La cornice si chiude con una lunga esibizione di Loredana Berté.

Oltre alle esibizioni e alla selezione dei “giovani”, in apertura, il resto è trascorso tra sipari comici più o meno riusciti ed interventi impegnati, come quello dedicato a Patrick Zaki. L’impressione generale e iniziale è buona ma non eccezionale. Bene ma non benissimo, si diceva nel 2017. Attendiamo la seconda serata per un giudizio più preciso sull’edizione nel suo complesso.

Tra i giovani Gaudiano riporta uno stile pop/R&B molto occhieggiante alle produzioni di Mahmood, mentre la brava Elena Faggi si presenta con una canzone dal respiro molto Billie Eilish, ma con un portamento più leggero alla Lorde. Avincola è l’interprete itpop dell’occasione, con una canzone che ricorda lo stile di Galeffi. Ultimo Folcast, con un lento arrichito da un piacevole climax.

LEGGI ANCHE:  Sanremo 2021: le canzoni migliori secondo la Scimmia [VIDEO]

Arisa – Potevi Fare Di Più

Arisa si presenta con un brano scritto da un autore sempreverde, in Italia amato oppure odiato senza via di mezzo: Gigi D’Alessio. L’impronta musicale è chiara, in un brano lento e romantico che suona esattamente come ci si aspetterebbe. Che dire: per i fan della musica leggera ma fortemente emotiva, questo è il pezzo giusto. Per tutti gli altri, passare oltre.

Voto: 6

Colapesce e Dimartino – Musica Leggerissima

Colapesce e Dimartino propongono un cantautorato che ammicca molto leggermente all’indie, per posarsi su una tradizione canora da ritornello che però funziona bene. Il messaggio impegnativo emerge da una melodia facilmente memorabile e la canzone quindi si fa apprezzare, ma è meno interessante di molte delle produzioni già edite del duo. In ogni caso, la qualità c’è tutta.

Voto: 9

Aiello – Ora

La canzone di Aiello è un indie/R&B che in qualche modo sembra correre via troppo in fretta. Il cantante la voce ce l’ha e la butta fuori ad ogni nota, ma la composizione non si rivela particolarmente travolgente. Un pezzo emozionante ma che al primo ascolto lascia ben poco ed è un peccato rispetto alla produzione di Aiello finora.

LEGGI ANCHE:  Mai Dire Mai (La Locura), Analisi e Spiegazione del testo di Willie Peyote

Voto: 6

Francesca Michielin e Fedez – Chiamami Per Nome

Una delle coppie più amate della musica italiana si presenta con un pop/rap molto elegante e facilmente digeribile. Non un pezzo particolarmente coinvolgente. Nell’esibizione i due microfoni sono legati da una fascia bianca, che segnala il famoso metro di distanza al quale siamo tutti abituati. Ma la trovata scenica non salva una canzone piuttosto tiepida e incolore.

Voto: 5

Max Gazzé – Il Farmacista

A metà serata o giù di lui interviene il sempre incontrollabile Max Gazzé, con un pezzo elettronico audace che elenca nomi di medicine e cita Frankenstein Junior su di una base parodistica ma anche raffinata. L’eclettico cantautore come al solito vince tutto non prendendosi sul serio ed esprimendo tutta la sua inesauribile ispirazione.

Voto: 9

Noemi – Glicine

Noemi si presenta con una composizione tipica del suo stile, pensata per accompagnare la sua caratteristica voce graffiante. Voce che naturalmente funziona alla perfezione, un po’ al contrario di tutto il resto. Il regolare pezzo sanremese, che comunica poco e niente al di là della tecnica vocale impeccabile.

Voto: 5

CONTINUA A PAGINA 2!