Bugo twitta contro i politici sulla gestione del virus

Bugo irritato per le conseguenze delle restrizioni sull'industria dello spettacolo

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Bugo minaccia “i politici”, vorrebbero togliere loro Spotify e iTunes

Bugo è tra i sicuri protagonisti del prossimo Festival di Sanremo 2021, che se tutto va bene dovrebbe svolgersi tra due settimane, dal 2 al 6 marzo, con l’Ariston infine vuoto. Ciononostante l’edizione di quest’anno è particolarmente attesa, perché per molti potrebbe segnare la “rinascita” culturale del paese post-virus.

Cristian Bugatti in particolare ne sarà necessariamente il simbolo, dopo essere diventato il protagonista dell’ultima edizione prima del virus, quella del 2020. Parliamo ovviamente della famosa “Bughexit”, ossia della sua uscita dal palco dell’Ariston in seguito al litigio dietro le quinte con Morgan. “Le brutte intenzioni, la maleducazione”, sapete tutti di che cosa parliamo.

Bugo presenzierà a Sanremo con un nuovo brano, intitolato E Invece Sì. Non si sa se e quanti riferimenti ci potranno essere all’ex-amico Marco Castoldi, ma di certo tutti i riflettori sono puntati su di lui. E il cantante ne approfitta, sfogandosi via social sulla gestione del virus da parte delle istituzioni e sulle conseguenze per il mondo dello spettacolo.

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Troppo comodo fregarsene dei lavoratori dello spettacolo e poi andarsene in giro con le cuffie a sentire musica. In questi tempi di Covid io sospenderei tutti gli account dei politici su Spotify iTunes e tutte piattaforme digitali. Adesso non meritate la nostra musica” scrive irritato in un tweet. Che ne pensate? Siete d’accordo con lui o la protesta è fuori luogo?

Fonte: Il Fatto Quotidiano