Bridgerton, tutti gli Errori e gli anacronismi scovati dai fan [FOTO]

Nonostante il successo riscontrato e l'assoluta mancanza di qualsiasi velleità storica, Bridgerton ha collezionato non pochi anacronismi che i fan si sono divertiti a segnalare

Bridgerton
Il duca Simon Basset in una scena di Bridgerton
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Uscita su Netflix il giorno di Natale, Bridgerton è una serie che continua a far parlare di sé.

Dall’annuncio delle ri-edizioni dei libri di Julia Quinn da cui la serie è tratta da parte di Mondadori, dalla conferma di una seconda stagione, Bridgerton sembra essere pressoché inarrestabile.

Da una parte c’è ancora chi elenca le doti del duca interpretato da Regé-Jean Page, dall’altra sono ancora molte le polemiche sull’accuratezza storica e sulla figura della regina Charlotte.

Bridgerton non si è mai presentata al pubblico come una serie storica, perciò i molti fan dello show hanno semplicemente ignorato queste critiche.

Discorso diverso, però, è quello per gli anacronismi. Se Bridgerton non vuole presentarsi come un prodotto storico perfettamente accurato, è pur vero che è comunque ambientato nel 19° secolo, in piena epoca Regency.

Questo vuol dire che determinate cose, semplicemente, non potevano esistere, perché troppo in anticipo sui tempi.

I fan hanno infatti notato alcuni errori alquanto goffi – non che la cosa sorprenda: basta ricordare quanto avvenuto con il bicchiere di Starbucks in Game of Thrones.

Già nei primi episodi, ad esempio, è possibile notare ai margini della strada una riga gialla che serve a delimitare il traffico, e che nel 1800 non c’era.

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In effetti, secondo un articolo dell’Indipendence, le strisce gialle ai margini della strada non arrivarono in Gran Bretagna prima degli anni ’40.

Ancora peggiore è la presenza di un segnale pubblicitario di Primark, la nota catena di negozi low budget.

Tra gli altri anacronismi segnalati ci sono i lampioni elettrici, che arrivarono solo a fine secolo, e cabine per le comunicazioni.

A questo genere di errori si risponde generalmente sottolineando che Bridgerton sia ambientato in una timeline alternativa, che di fatto rende ogni errore valido.

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