Caso Floyd, George Clooney: “Il Razzismo è la Pandemia dell’America”

George Clooney si unisce alle proteste con parole decise

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George Clooney in Le Idi di Marzo
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Anche George Clooney interviene sul caso di George Floyd, e con parole dure

Mentre il caso della morte di George Floyd continua a scuotere tutti gli Stati Uniti, sempre più star e personalità di spicco si stanno facendo avanti per dire la loro. Uno di questi è George Clooney, un divo che di certo non ha bisogno di presentazioni. “Ci sono pochi dubbi che George Floyd sia stato assassinato” dice l’attore “Lo abbiamo guardato esalare l’ultimo respiro tra le mani di quattro agenti di polizia. Non sappiamo quando questa protesta si placherà. Speriamo e preghiamo che nessun altro venga ucciso. Ma sappiamo anche che molto poco cambierà“.

“La rabbia e la frustrazione che vediamo sfogarsi di nuovo nelle nostre strade è solo per ricordarci di quanto poco siamo cresciuti come paese dal nostro peccato originale della schiavitù. Questa è la nostra pandemia. Ci infetta tutti, e in 400 anni ancora non abbiamo trovato un vaccino. C’è solo un modo, in questo paese, per portare un cambiamento duraturo: votare”. Con questo, ovviamente, Clooney si riferisce alle prossime elezioni presidenziali americane, che dovrebbero avere luogo a novembre 2020, e vedranno probabilmente schierati uno contro l’altro Donald Trump e Joe Biden.

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Fonte: The Guardian

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