Box Office Italia, gli effetti del Coronavirus sugli incassi del weekend

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Proprio nel momento migliore del Box Office Italia, quando tra Gabriele Muccino e Aldo Giovanni e Giacomo i numeri sembravano riassestarsi dopo un inizio febbraio sottotono, la più imprevedibile delle contingenze ha ridimensionato i numeri del recente weekend. Il Coronavirus, ormai è noto, ha spinto le Regioni del Nord Italia a misure di emergenza, limitando spazi pubblici e chiudendo luoghi di aggregazione. Ci si aggiunga la comprensibile paura per gli ambienti chiusi e affollati, ed ecco che da sabato a oggi mezza Italia è rimasta a casa. Gli effetti si vedranno a lungo termine: uscite chiave per le prossime settimane (su tutti Carlo Verdone) sono già state sospese. Tom Cruise ha abbandonato Venezia, l’intero terziario legato all’industria è in caduta libera. Rispetto ad un anno fa, si è chiuso con il -30% in meno; numeri che aumenteranno.

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In un simile contesto, fare il bilancio del Box Office Italia di questo fine febbraio è difficile. Sabato, il diffondersi del virus in Lombardia ha colpito direttamente le di solito affollate sale milanesi; il panico e le quarantene ufficializzate nella giornata di domenica sono poi valse ai cinema la botta finale. Soffrendo l’assenza pressoché totale di dati dall’Emilia Romagna in su, il terzo giorno del weekend ha visto i propri numeri diminuire del 52% rispetto allo standard del 2019. I dubbi sono ora logicamente rivolti al futuro: un riassestamento non sembra imminente, e se la paura generalizzata dovesse prendere piede anche al centro-sud le conseguenze economiche sui già sofferenti esercenti privati potrebbero rivelarsi disastrose.

In un clima del genere, le notizie sono poche; Gabriele Muccino vede per forza di cose diminuire il suo incasso finale, chiudendo in testa a numeri ridotti. Debutti dignitosi ma sottotono per Bad Boys For Life e Il Richiamo della Foresta (quest’ultimo spinto discretamente dall’appeal per famiglie). Tiene inscalfibile Parasite, mentre delude l’ultimo Fausto Brizzi; complessivamente, è un weekend transitorio, in attesa che dai media ufficiali arrivi il via libera ad uscire di casa.

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Questa la Top Ten approfondita del Box Office Italia al lunedì del 24 febbraio:

  1. GLI ANNI PIù BELLI WE: 1.196.756 euro TOT: 4.822.786;
    SPETT: 186.026; SALE: 775; SETT: 2
    Avrà molto da recriminare, Gabriele Muccino: il suo Gli Anni Più Belli era partito forte, e il virus cinese gli ha interrotto una corsa che lo avrebbe probabilmente portato a superare A Casa Tutti Bene. Ora, con meno di 5 milioni, le mire di gloria sono inevitabilmente ridimensionate.
  2. BAD BOYS FOR LIFE WE: 882.185 euro TOT: 882.185;
    SPETT: 128.960; SALE: 467; SETT: 1
    Tutto considerato numeri accettabili per il revival action anni 2000. Manca Michael Bay,ma il tono da commedia leggera ha fatto il resto. Degno secondo posto.
  3. IL RICHIAMO DELLA FORESTA WE: 680.273 euro TOT: 680.273;
    SPETT: 108.033; SALE: 508; SETT: 1
    Grande investimento sul classico della letteratura d’avventura, con un avveniristico cane digitale. Il ritorno di Harrison Ford aiuta, e i dati, a modo loro, sono incoraggianti.
  4. PARASITE WE: 605.719 euro; TOT: 5.142.949;
    SPETT: 90.771; SALE: 352; SETT: 16
    Immortale Parasite, lanciato oltre i cinque milioni grazie al trionfo Oscar. Soffre meno degli altri, forse aiutato dalla distribuzione relativamente limitata e dal pubblico selettivo; può proseguire ancora a lungo.
  5. SONIC WE: 499.216 euro; TOT: 2.194.723;
    SPETT: 81.414 ; SALE: 445; SETT: 2
    Meno meno bene in Italia che non negli USA, forse a causa di un marchio non esattamente leggendario. Per dire, finirà sconfitto da Dolittle, flop clamoroso in patria e discretamente accolto da noi.
  6. ODIO L’ESTATE WE: 264.761 euro TOT: 7.339.961;
    SPETT: 40.650; SALE: 247; SETT: 4
    Ringraziano per aver schivato il dramma del Coronavirus, e si preparano a chiudere con otto milioni Aldo Giovanni e Giacomo. Per un film fuori dalla stagione natalizia, tanto di guadagnato.
  7. CATTIVE ACQUE WE: 263.009 euro TOT: 263.009;
    SPETT: 41.832; SALE: 254; SETT: 1
    Distribuzione mirata per un film di denuncia vecchio stile, con Todd Haynes alla regia. Mira a poco, raccoglie poco.
  8. LA MIA BANDA SUONA IL POP WE: 240.521 euro; TOT: 240.521;
    SPETT: 38.368 ; SALE: 373; SETT: 1
    Momento non esaltante per la commedia brizziana, che dopo i relativi successi dei Poveri Ma Ricchi fatica a ritrovare lo smalto. Nonostante il super-cast, la Banda non convince: va detto che è il tipo di film a soffrire maggiormente della chiusura dei multisala.
  9. DOLITTLE WE: 123.234 euro; TOT: 4.522.635;
    SPETT: 20.181; SALE: 210; SETT: 4
    Tutto considerato, non può certo lamentarsi Robert Downey Jr. Il suo Dolittle non genererà una saga, ma non sarà il disastro inizialmente preventivato.
  10. BIRDS OF PREY WE: 121.947 euro; TOT: 2.350.399;
    SPETT: 17.581; SALE: 153; SETT: 3
    Sbagliato molto in fase di lancio, il primo superhero movie del 2020 non ha trovato il pubblico che cercava. Presto per parlare di un calo, ma il disinteresse per il franchise è palpabile.

    fonte: cinetel